14/12/2017 - Fino al 30 dicembre a Seriate (BG), nella Sala Espositiva del Palazzo Comunale, è allestita la mostra 'Città Domestica, dal cucchiaio alla città': un'esposizione interattiva di 60 disegni nati dalla fantasia dell'architetto Cesare Rota Nodari.
“Città domestica” immaginata in quattro versioni (MODERNA, TURISTICA, SEDUTA, D’AUTORE) è composta da un insieme di architetture (ABITAZIONE, VIADOTTO, GRATTACIELO, CATTEDRALE) la cui forma è suggerita dall’imbuto, dalla caffettiera, dalla scodella che singolarmente o accoppiate danno origine ad un modello d’architettura. Un gioco dai risultati curiosi e sorprendenti.
Infiniti i precedenti anche autorevoli a tal proposito, dalla “città ideale” attribuita a Piero della Francesca, alle “ricostruzioni” di Piranesi; dalla casa sul fiume di Claude-Nicolas Ledoux alle “città nuove” di Sant’Elia, o in tempi più recenti, al “ritorno dalla scuola” di Aldo Rossi, alle architetture utopiche di Noble; dallo “spremiagrumi multipiano per New YorK” dell’artista Isa Genzken alla “città analoga” di Cantafora.
"… così i disegni della “Città domestica” prodotti nel tempo libero, si fa per dire, degli ultimi dodici anni. - afferma l'autore - Sono i 60 piccoli disegni eseguiti, in punta di matita e colorati a pastello su un notes a quadretti…
… sono frutto di un gioco, di un passatempo elaborato parafrasando il motto “Dal cucchiaio alla città” di Ernesto Nathan Rogers in occasione della formulazione della “Carta d’Atene”".
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