05/01/2021 - Ubicata nel cuore di Milano, la prestigiosa Università Bocconi è cresciuta nel corso del tempo, puntando alla qualità anche attraverso gli edifici che la ospitano e la rappresentano.
L’ultimo in ordine di tempo, è il recente progetto di ampliamento del campus firmato dalle 2 archistar giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa dello studio SANAA (insigniti nel 2010 del prestigioso Pritzker Prize).
L’intervento, su una superficie di quasi 36.000 metri quadrati nell’area dell’ex Centrale del Latte di Milano, non si configura come una semplice realizzazione edilizia, bensì come un vero e proprio intervento paesaggistico volto a creare uno spazio aperto alla città.
Il risultato è un nuovo complesso all’avanguardia, totalmente ecosostenibile, che ospita oggi oltre a nuovi volumi dedicati all’università, anche quattro edifici per la SDA – School of Management, una torre-residenza per studenti, un centro sportivo di 2.000 metri quadri, con palestra modulare per pallavolo e pallacanestro, un anello per il running e la prima piscina olimpica coperta della città. Sono stati inoltre realizzati anche un nuovo parcheggio sotterraneo e oltre 1.500 metri quadri di parco pubblico e spazi verdi, tutte strutture accessibili anche dai cittadini milanesi.
In questo quadro, per il Nuovo Bocconi Urban Campus, a sud della storica sede dell’ateneo, LAMM è stata chiamata a sviluppare in collaborazione con Dante Bonuccelli – Avenue Architects, innovativi sistemi didattici da inserire nei diversi ambienti dell’intervento, comprendenti banchi studio, poltrone, tavoli e pedane fisse, caratterizzati da soluzioni tailor made, a conferma della capacità dell’azienda di soddisfare le sempre più complesse e articolate esigenze progettuali, coniugando l’essenziale cifra del design ai massimi standard qualitativi e di comfort.
Le poltrone di nuova concezione e realizzate appositamente per l’intervento sono completamente indipendenti e così facilmente movimentabili per adattarsi in modo rapido e flessibile ai continui cambiamenti di configurazione e di destinazione d’uso degli spazi.
Caratterizzate da forme eleganti e raffinate associate a innovative soluzioni tecnologiche sono state dotate di tavoletta di scrittura ribaltabile a scomparsa all’interno della fiancata e di batterie al litio ricaricabili, poste in un apposito vano nella parte inferiore dello schienale in modo da consentirne la movimentazione senza dover rinunciare alla possibilità di rimanere collegati ad una tecnologia sempre più presente.
I banchi studio invece, composti da un pannello frontale e dal relativo piano di lavoro fisso, sono stati realizzati con struttura verticale in profili di acciaio verniciato, con funzione strutturale e di canalizzazione dei cavi di cablaggio, completamente celata da un estruso di alluminio con fissaggi a scomparsa. I piani di scrittura con profondità standard di 40 cm sono supportati da una struttura in estruso di alluminio, che permette il passaggio dei cavi e l’inserimento delle prese elettriche, mantenendo l’intera superficie di lavoro libera e completamente utilizzabile. Frontale del banco e piano di lavoro sono stati realizzati in truciolare rivestito in laminato. Tutti i componenti lignei sono stati realizzati con legno FSC®.
Nelle diverse aule didattiche l’installazione è avvenuta su pedane, anch’esse fornite da LAMM, e realizzate con struttura di sostegno in tubolare di ferro di diverse sezioni e pavimentazione in truciolare ignifugo con rivestimento in parquet finitura rovere. Le gradonate sono stati inoltre realizzate per accogliere impianti di aerazione ed elettrificazione.
Nell’auditorium principale invece, dove l’installazione è avvenuta in piano, i banchi sono stati attrezzati con l’innovativo sistema “sliding bar” integrato a pavimento. Quest’ultimo, è dotato di un esclusivo dispositivo a binario complanare al piano di calpestio, che consente la movimentazione e il ritorno delle sedute all’interno di un percorso guida definito individualmente.
Grazie a un meccanismo integrato, una volta abbandonata, la seduta ritorna alla posizione di base in modo automatico e costante (rallentato o accelerato). Il tutto nel rispetto del massimo comfort acustico, grazie alla ridottissima rumorosità del dispositivo.
Questa soluzione assicura notevoli vantaggi. In primo luogo, eliminando le razze sotto la scocca delle poltrone, risulta funzionale all’ottimizzazione e all’incremento del numero dei posti a sedere. Non secondariamente, il ritorno automatico in posizione di minimo ingombro incrementa la sicurezza delle vie di fuga e agevola le operazioni di pulizia degli ambienti.
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