03/07/2020 - Illuminare correttamente il tavolo da pranzo e creare la giusta atmosfera in uno dei luoghi più conviviali della casa, impone una progettazione minuziosa sia nelle forme che nella scelta dei materiali. Le lampade a sospensione, posizionate sopra il tavolo con la giusta distanza, risultano estremamente funzionali. Oluce propone nel suo catalogo una selezione di lampade decorative pensate per illuminare la zona pranzo con una luce intima e al contempo direzionata sul piano d'appoggio, oggetti che grazie alla loro importante presenza nello spazio diventano veri e propri elementi d'arredo.
Canopy | design Francesco Rota
Canopy deve la sua forma, e il suo stesso nome, al rosone, elemento tra i più semplici e spesso trascurati dell’illuminotecnica e deputato a nascondere l’uscita dei cavi dal soffitto. Francesco Rota riprende questa forma ingrandendola, nobilitandola e rendendola protagonista del progetto, un paralume in metallo dalle dimensioni generose, proposta in ricercati accostamenti cromatici. All’interno della calotta è stata inserita una particolare sorgente luminosa, la circolina, in grado di diffondere una luce morbida e sinuosa nell’ambiente circostante.
Empty | design Jörg Boner
Empty, un oggetto in perfetto equilibrio tra semplicità e ricercatezza. La calotta esterna, dalla linea classica, liscia e arrotondata, contiene come un guscio una seconda calotta composta da una serie di fasce in alluminio, piegato e lavorato al laser, che si dispiegano come un ventaglio riflettendo la luce nello spazio. I particolari abbinamenti cromatici tra l’esterno e l’interno contribuiscono a dare un carattere deciso a questa lampada, disponibile in bianco/rame e bronzo/rame.
Sonora | design Vico Magistretti
La storia di Sonora è la storia di una forma geometrica pura, perseguita da Magistretti per tutta la vita. Il percorso creativo seguito dall’architetto e designer nei suoi progetti è infatti un percorso assolutamente peculiare: costante compagna di strada è per lui la geometria, principio ispiratore, sempre e comunque, la semplificazione. Classe 1976, declinata in numerosi materiali e dimensioni, la Sonora è uno degli emblemi di questo percorso creativo ed è rimasta, nel corso dei suoi 40 anni, una delle lampade più amate non solo dal pubblico ma anche da Magistretti stesso.
Oluce su ARCHIPRODUCTS
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