08/08/2020 - Aeroporti nell’era post Coronavirus: come sarà il “ritorno alla normalità”? Robot e Smart Technology, questo lo scenario pensato dalle autorità aeroportuali di Hong Kong che hanno avviato la sperimentazione di CleanTech, un pod in grado di sanificare persone ed oggetti semplicemente passandoci attraverso e sostando per pochi secondi.
Così nel prossimo futuro, per poter prendere un aereo in totale sicurezza, dovremo passare attraverso capsule futuristiche capaci di sterminare virus e batteri presenti sia sulla nostra pelle che sui nostri indumenti: il primo CleanTech - in fase di test sul personale aeroportuale - è stato installato nei terminal dell'aeroporto internazionale di Hong Kong. Si tratta di una vera e propria cabina di disinfezione, una capsula a pressione negativa, rivestita in materiale antimicrobico ed equipaggiata di nebulizzatori che spruzzano spray disinfettante a base di estratti botanici naturali, innocuo per chi lo inala. Ciascun passeggero potrà accedervi previa misurazione della temperatura corporea, il cui esito sancirà l’ingresso o meno nella cabina per la disinfezione e sanificazione. Durata dell’operazione: 40 secondi.
Nell’hub asiatico ci si potrà anche imbattere in strani robot in grado di sanificare e sterilizzare servizi igienici e altre aree tendenzialmente esposte a sovraffollamento. Dotati di luce ultravioletta e sterilizzatori ad aria il robot sarà in grado di sterminare fino al 99,99% dei batteri presenti nell’aria e sugli oggetti in soli 10 minuti.
“La sicurezza e il benessere del personale aeroportuale e dei passeggeri sono sempre la nostra prima priorità” dichiara in una nota online Steven Yiu, dirigente di HKIA, Hong Kong International Airport. “Sebbene il traffico aereo sia stato influenzato dalla pandemia, non risparmieremo sforzi per garantire che l'aeroporto sia un ambiente sicuro per tutti. Continueremo a esaminare nuove misure per migliorare il nostro lavoro di pulizia e disinfezione. "
Il mondo aeroportuale si trova così dinanzi ad un’ennesima sfida. Una sfida più subdola e meschina rispetto all’11 Settembre, ritrovandosi faccia a faccia con un nemico invisibile difficile da individuare attraverso un semplice metal detector.
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