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Iris Tondo

Casa Ojalá. Lo spazio ridotto è un'abitazione infinita
L'installazione sul progetto di Beatrice Bonzanigo nel cuore di Brera
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03/04/2019 - In occasione della Milano Design Week 2019, nel cuore di Brera sarà presentata l’installazione CASA OJALÁ / INHABITING THE INFINITE CHOICE, progetto di Beatrice Bonzanigo di IB Studio.

Si tratta di una piccola casa di 27 mq con multiple soluzioni interne che funzionano all’unisono senza mai cambiare la struttura originale e la forma. Casa Ojalá prende forma attraverso un impianto meccanico manuale composto da corde, carrucole e manovelle che riporta l’ospite alla memoria del viaggio nel vento in barca a vela. La flessibilità dello spazio è resa possibile grazie alla soluzione di pareti scorrevoli, in Wood-Skin e in tessuto, che si arrotolano su dei perni posti all’estremità della circonferenza e al centro della struttura. Legni e stoffe che ogni volta richiamano le tradizioni del luogo in cui Casa Ojalá si posa, costituiscono la sua unicità e adattabilità estetica, pur rimanendo un oggetto formalmente riconoscibile e commercializzabile in tutto il mondo.
 
Casa Ojalá #1 propone due camere, una matrimoniale e una singola, un bagno, una terrazza, un angolo cottura e un soggiorno che possono però trasformarsi continuamente uno nell’altro, o diventare una grande piattaforma all’aria aperta, una casa senza tetto, o addirittura senza pavimento. Uno spazio di gioco, una casa senza pareti o con diversi strati materici, profumati e tangibili che ne delimitano il confine tra interno ed esterno ogni volta sorprendendo la mano di chi agisce. Una ventina di optional disponibili ne aumenta ulteriormente la flessibilità rendendo Casa Ojalá un prodotto interamente personalizzabile. Ciascun dettaglio può essere sviluppato con materiali più o meno nobili senza modificarne l’essenza.
 
Casa Ojalá non esiste senza il suo abitante. La sorpresa e la facilità con cui continua a cambiare regalano l’esperienza stessa di una vita nuova e palpabile, la vera novità nel mondo dell’architettura statica. Lo spazio ridotto è così vissuto come un’abitazione infinita. È piccola, smontabile, trasportabile, non crea volume. I limiti architettonici di visuali costrette, luce filtrata, aria controllata e cielo intoccabile vengono infranti, rimanendo a tutti gli effetti una casa con ogni comodità e funzione. L’abitazione diventa sorpresa, gioco, circo, teatro, profumi e gesti. Il paesaggio è la sua facciata.

Una volta montata vive dell’impianto meccanico manuale e non ha bisogno di alcuna assistenza esterna, né umana, né tecnologica. Racchiude in se stessa un sistema di raccolta d’acqua piovana, può essere dotata di energia solare, è integrata da una piccola fossa biologica. Vive di una selezione di tessuti e legni locali, sensibili all’ambiente e socialmente sostenibili.
 
La domanda di soluzioni minime ed eco-compatibili negli ultimi anni si è largamente estesa a livello mondiale. Il mercato di oggi offre quantitativi innumerevoli di piccole soluzioni architettoniche che accolgano l’ospite alla ricerca di qualcosa di diverso da poter condividere. Casa Ojalá ha qualcosa in più: la sua estesa flessibilità contenuta in uno spazio minimo, percepito come infinito e vivo, è la chiave che tuttora manca al mercato mondiale. È nata come appoggio per hotel di lusso che desiderano offrire nuove soluzioni per un’esperienza di viaggio e di vita diversa senza voler affrontare un vero cantiere per ampliarsi. Può essere inoltre proposta a proprietà private con terreni di qualsiasi tipologia, vigneti, campagne aperte, montagne, lagune, boschi, prati, dune di sabbia, terreni infiniti o incolti.
 
“Ojalá” è una parola che riassume in se stessa il concetto di innumerevoli possibilità, speranze relazionate al vuoto e all’assenza, intuizione, chiave di una porta non ancora aperta, un nuovo campo d’esistenza, telescopio che avvicina e allontana orizzonti, spazio di diverse possibilità, e, quindi, un desiderio trasformato in realtà.

La rappresentazione del progetto Casa Ojalá  “Edificio a civile abitazione ad elevata flessibilità” sarà esposta presso la Galleria Post Design / Memphis, affiancata dalla mostra Memphis + Post Design: selezione in 5 stanze. Verrà proposto un modello in scala 1:10 accompagnato da suggestioni tessili, materiche, e visuali per introdurre il visitatore al mondo di scelte infinite che Casa Ojalá offre al pubblico per la prima volta.

Brera Design District
Largo Treves, 5
20121 Milano

Kindly hosted by:
Galleria Post Design /
Memphis

9–14 Aprile 2019
h. 10–21










Beatrice Bonzanigo













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