14/01/2019 - Tonelli designpartecipa a Imm con la nuova collezione disegnata da progettisti che, con al loro creatività, hanno reinterpretato il vetro cogliendo l’essenza del brand.
AMACA by Calvi Brambilla
Il nome stesso anticipa il progetto: Amaca è una collezione di arredi composta da consolle, tavolo basso, fianco divano o comodino con struttura in vetro extrachiaro. Il tratto distintivo è un elemento-ripiano, disponibile in cuoio o tessuto, sorretto da sostegni in acciaio inox, ottone o rame.
ATOMIC by Giovanni Tommaso Garattoni
Specchio da parete formato da cerchi sovrapposti di diverse dimensioni nei colori fumé, bronzo, oro e grigio. Atomic è un prodotto che funge anche da elemento decorativo: può essere posizionato sia in verticale che in orizzontale e dona agli spazi abitativi carattere e luminosità grazie agli specchi che canalizzano la luce.
CAN CAN by Mario Milana
Un tavolo di grande forza espressiva che personalizza lo spazio circostante, grazie ad un profilo sinuoso dato dalla forma della gambe che definiscono l’intera struttura. Il piano è disponibile in vetro stratificato o ceramica, in diverse finiture opache o lucide, mentre le piastre di collegamento alle gambe, sono declinabili in finitura inox, ottone o rame. Le gambe possono essere sempre in vetro, per un total look, o in noce canaletto per un effetto a contrasto.
CITY LIFE by Francesca Arrighi
Lo specchio City Life offre una piacevole illusione ottica, attraverso un articolato disegno geometrico che, come un ricamo fatto a mano, ne impreziosisce la struttura. Queste piccole forme romboidali che coronano la cornice e adornano il centro donando lucentezza, sono state realizzate tramite la lavorazione artistica dei vari strati di specchio sovrapposti e ottenute con taglio ad acqua.
GERUNDIO by Giovanni Tommaso Garattoni
Gerundio è uno specchio dall’ampia superficie inclinata specchiante, che gioca con la profondità dello spazio circostante, rendendolo apparentemente ancora più grande. Disponibile nelle versioni rettangolare, ovale o circolare, da terra o da parete.
IL PAESE DELLE MERAVIGLIE by Paolo Lomazzi
Un collezione di tavolini che sfrutta la Krystal Fusion: una tecnica di produzione che vede la commistione del nobile materiale con altri elementi, tra cui la resina, generando un nuovo materiale resistente, trasparente e creativo. Il Paese delle Meraviglie si caratterizza per elementi geometrici, un cono e una sfera, combinati in diverse modalità dando vita a sei modelli di tavolini, disponibili in diverse cromie.
NAKED by Giovanni Tommaso Garattoni
La poltrona Naked sfida la propria coerenza strutturale sfruttando il vetro per dare l'illusione che la seduta fluttui nell'aria. La struttura della poltrona è in vetro temperato trasparente o extrachiaro, le cui aperture fungono da braccioli. La seduta regolabile è disponibile in pelle nera o bianca con due livelli di regolazione.
SHOJI MADIA by Studio Hosoe e Lorenzo De Bartolomeis Evoluzione del progettoShoji presentato nel 2017, la nuova madia si caratterizza per una struttura in vetro fumè o extrachiaro satinato su ruote o base fissa, in diverse altezze e lunghezze. Top e schienale sono disponibili in una gamma di finiture in ceramica, lucida o opaca, mentre le ante scorrevoli anche a specchio. Optional: le cassettiere in noce canaletto o bianco opaco.T5 by Giulio Mancini
Massima pulizia formale e design lineare per questo tavolo da pranzo personalizzabile caratterizzato da un basamento in metallo. Il piano è in vetro o ceramica, in una gamma di finiture opache o lucide, di forma rettangolare o sagomata. I basamenti, invece, sono disponibili in finitura bronzo spazzolato, nero grafite o bianco opaco.
OPALINA by Cristina Celestino
Lo sgabello della collezione Opalina è caratterizzato da un susseguirsi di incastri, di solidi e di volumi smussati, con l'introduzione di vetri dai colori tenui e opachi. Per Cristina Celestino il progetto Opalina rappresenta non solo una ricerca formale ed estetica ma anche culturale: la definizione 'opalina', sempre accostata a piccoli elementi, passa ad un formato superiore, quello dell'arredo, in questo caso in vetro.
VU by Giovanni Tommaso Garattoni
Uno specchio, ma non nel senso tradizionale, perché la superficie riflettente e relegata sotto uno strato vetroso che ne trascende la normale funzione. Un progetto che lascia libero spazio all’immaginazione, un oggetto che vuole catturare l’immagine del singolo restituendone mille facce, che riflette l’ambiente e ne amplifica il volume.
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