13/12/2018 - Bad Schörgau, ristrutturato di recente dallo studio Pedevilla Architects, ha una tradizione secolare come bagno “contadino”, radicato nella cultura dei contadini di montagna della Val Sarentino, in Alto Adige. Nella primavera del 1624 per la prima volta venne menzionata come sorgente curativa. Lo storico “Bauernbadl” per le sue vasche utilizza l'acqua pura proveniente dalla sorgente e per i trattamenti i prodotti della gamma Re-Nature di “Trehs”.
Nel bagno “contadino” al piano terra sono presenti una zona d'ingresso con servizi di consulenza e gli ambienti per le vasche, mentre al piano superiore ci sono le sale per i trattamenti e i massaggi.
L'ingresso alla zona termale avviene attraversando una parete a forma di viticcio che richiama lo storico timpano decorato del “Bauernbadl”. La sala è completamente rivestita in larice locale, sul lato ingresso i prodotti sono esposti su chiodi forgiati a mano in acciaio nero.
Una scala dalle forme e dalla geometria fluida collega i due piani. La forma di quest’ultima e dei vari ambienti in successione, rimandano al tema dell'acqua. Il tutto si conclude in una sala relax, un ambiente caratterizzato da una forma libera e rivestita con scandole di pino cembro.
I materiali utilizzati per la costruzione sono forniti dalla natura: pietra e legno, materiali forti e durevoli ma al contempo caldi e accoglienti. Il porfido sarentino locale viene utilizzato come pietra per la produzione di pavimenti e rivestimenti in gesso. Il larice locale viene utilizzato per le porte, I pavimenti e gli arredi. Le pratiche artigianali tradizionali, come il ricamo a chiglia in piuma d'oca (o di pavone) per le maniglie in pelle delle porte, stabilisce un legame diretto con la cultura sarentina. Vasche smaltate, appositamente progettate, vengono utilizzate anche come lavandini.
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