20/02/2018 - Architettura e ospitalità a Gallipoli: dopo anni di completo abbandono, il Grand Hotel Riviera, storico complesso alberghiero salentino, rinasce a nuova vita con un intervento di recupero integrale a firma di Tomas Ghisellini Architetti.
La struttura, posizionata lungo uno dei tratti di costa più noti e celebrati del Salento ionico, a ridosso del mare, compone un villaggio di snelle "torri" di avvistamento costiero collegate alla base da una piastra di servizi e spazi comuni. Le torri, rivolte al vicino golfo di Gallipoli, regalano alle camere viste panoramiche sul mare.
Una volta raggiunta la struttura, si rivela un'articolata composizione ideata per quinte architettoniche in successione e livelli di quota variabili che regalano al visitatore lo stupore di continue scoperte fra scorci, foreste, panorami, orizzonti e paesaggi.
Un progetto 'silenzioso' quello di Tomas Ghisellini, dove i corpi architettonici sono fasciati da intonaci bianchi senza soluzione di continuità. I bordi porosi in pietra leccese intervengono a definire con decisione profili e silhouettes, mentre i trafori in cotto dipinto punteggiano le teorie di logge e balconi, conferendo alle facciate l'aspetto di ricami tridimensionali.
Gli interni reinterpretano le tradizioni delle architetture litoranee salentine: freschezze cromatiche, ceramiche smaltate, velari, tessuti quasi impalpabili, pietre locali e superfici su cui il bianco discende come liquido costruiscono un paesaggio percettivo soffice e cangiante.
Il complesso emana il fascino onirico dei candidi insediamenti storici pugliesi, così profondamente radicati nell'immaginario collettivo, esercitando sui luoghi il potere magnetico delle grandi architetture mediterranee.
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