07/02/2018 - Il Progetto Alcantara – MAXXI prende una nuova e inedita direzione, rinnovandosi nei suoi contenuti. Con il programma Studio Visit, le mostre diventano monografiche e ogni anno un designer affermato viene invitato a progettare uno spazio all’interno del museo che restituisca una sua personale interpretazione di un’opera della collezione permanente.
Si comincia con Nanda Vigo che presenta Arch/arcology a cura di Domitilla Dardi dal 2 al 25 febbraio 2018.
Scelta per le sue capacità di ricerca e di progettazione di interni, Nanda Vigo porta al MAXXI uno spazio in cui i visitatori potranno entrare e muoversi, che nasce come omaggio al visionario architetto Paolo Soleri, i cui lavori sono conservati nella collezione del MAXXI Architettura.
Scrive Nanda Vigo nel testo introduttivo alla mostra: “Da ragazza, leggendo Flash Gordon, sognavo di vivere nella città del pianeta Mongo così sospesa tra il cielo e la terra in antigravitazione, e rivedere, rileggere qui i progetti dell’architetto Paolo Soleri, come quelli nella meravigliosa strisciata di nove metri, custodita in Archivio, mi ha procurato un vero piacere di interesse, tanto più che sono progetti visti solo in pianta, e mai in alzato”.
Nella lettura della progettista, un grande disegno realizzato da Soleri rivive in una dimensione del tutto originale e la bidimensionalità della carta si trasforma in uno spazio immersivo, facendoci davvero entrare nel progetto. Per il pubblico è un’occasione unica di entrare nel vivo della lettura critica di un autore che tributa un personale omaggio a un maestro del passato.
Al centro della sala, composta da tre pareti pensate come un fondale nero aperto frontalmente, la designer ha pensato una scultura che rappresenta Single Cantilever bridge, un progetto di Soleri degli anni ’60, mentre sulle pareti vengono esposti gli sviluppi tridimensionali di alcuni lavori che l’architetto ha rappresentato solo in pianta. Come suono di fondo dell’installazione, la Vigo ha scelto una selezione di brani di Franco Battiato “perfettamente intonati all’opera di Soleri”.
Questo spazio/installazione, che dopo la mostra entra a nella collezione del MAXXI Architettura, è realizzato completamente in Alcantara, materiale che, come sempre, rivela eccezionali doti di applicazione, le stesse necessarie quando si compie una ricerca concettuale.
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