12/04/2017 - È stato inaugurato aperto ufficialmente al pubblico sabato scorso 8 aprile, sulla vetta del Monte Generoso, al confine tra Svizzera e Italia, il ristorante “Fiore di Pietra” progettato da Mario Botta.
La nuova struttura turistica sorge dove in precedenza vi era un antico albergo dell’inizio del 1900. La situazione orografica è straordinaria poiché costituisce un piccolo lembo di terra piana che si affaccia sul precipizio del fianco nord della montagna, caratterizzato da un’ampia roccia che scende verso valle per circa 3/400 metri. Questa particolare condizione ha suggerito un’edificazione a pianta ottagonale con singoli “petali” che racchiudono uno spazio centrale. Sul fronte est la corona circolare lascia spazio a un’ampia terrazza che segue l’andamento del crinale della montagna.
La configurazione dei “petali” – da qui deriva il nome “fiore di pietra” - disegna un insieme di torri di cinque piani che si innalzano con un leggero aggetto verso l’esterno per poi richiudersi ai piani alti.
A livello della ferrovia (piano terra), un ampio porticato costruisce uno spazio di transizione tra l’esterno e l’interno con una bussola d’ingresso e uno spazio espositivo dove trovano posto i pannelli sulla storia del Monte Generoso, un modello dell’attuale realizzazione con disegni e schizzi di studio dell’architetto Mario Botta.
Al primo piano sono collocati i locali tecnici; al secondo piano una sala-convegni per un centinaio di posto mentre i due piani superiori ospitano rispettivamente un self-service e un ristorante. La struttura portante è in calcestruzzo armato rivestito da una muratura di pietra grigia con strisce alternate lisce o a spacco. Le torri sono articolate fra di loro con degli snodi vetrati e presentano grandi aperture che permettono un rapporto visivo a 360° sulla pianura di Milano verso sud e sul Lago di Lugano e le Alpi che si estendono a nord.
Il risultato è un edificio potente e geometrico che dialoga, per contrasto, con l’andamento organico del paesaggio circostante.
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