26/02/2016 - Ai piedi del Bosco Verticale, in zona Isola a Milano, lì dove gli edifici cambiano volto in pochi mesi, è possibile sorseggiare un caffè o una bevanda calda nel nuovo locale, realizzato da Chiara Mangiarotti. Si chiama Cafè Gorille ed è il risultato di un intervento di recupero e conversione di una casa di corte di fine ‘800.
Il locale nasce dalla stretta collaborazione fra committenza e progettista, ma anche da una sfida: trasformare l’orizzontalità di un lungo corridoio in una pluralità di spazi, con sipari e divisori, rispettando l’essenza dell’edificio. Lo studio SuMisura ha optato per mood industriale e atmosfera dinamica e accogliente.
Particolare cura è stata rivolta all’impianto elettrico, che corre in esterno per preservare l’insonorizzazione acustica a soffitto e il mattone a parete. Ogni spazio ospita lampade a filamento di carbonio e corpi illuminanti originali.
Il nome è francese. Come la moglie del titolare. Non può esserci grattacielo senza un King Kong. Da qui la scelta ironica e originale di chiamarlo Cafè Gorille.
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