10/08/2012 - Lo scorso ottobre è stato inaugurato il BLA, nuovo centro culturale polifunzionale di Fiorano Modenese, che unisce in un’unica sede la biblioteca, la ludoteca e l’archivio comunale.
Il progetto porta la firma dello studio torinese Area Progetti che ha messo a disposizione della città 1.700 nuovi mq all’interno di una struttura costituita dall’intersezione di due parallelepipedi a uno e due piani fuori terra.
L'edificio, con due corpi affiancati a formare un angolo, ricorda la sagoma di un libro e allude all'esperienza della lettura. Con un'anima strutturale in acciaio, la biblioteca presenta un rivestimento esterno realizzato in materiale ceramico locale.
Lo scorso 12 giugno Area Progetti si è, inoltre, aggiudicato il concorso internazionale per la Nuova Biblioteca di Monza che, con il recupero e l'ampliamento della caserma di san Paolo, sorgerà su 6.000 metri quadri nel centro storico della città. Il progetto prevede l'inserimento di una nuova architettura, ben armonizzata con l'edificio storico esistente, destinata a divenire il cuore vibrante e vitale della comunità: luogo, ricco e stimolante, di lettura, apprendimento, incontro, lavoro, socializzazione, scoperta e visione. I visitatori potranno infatti leggere, imparare una lingua straniera, seguire un corso di formazione, assistere ad uno spettacolo,o ad una proiezione cinematografica, ascoltare un concerto nell'auditorium.
Il progetto è caratterizzato da un ampliamento inserito nell'architettura esistente, parte integrante del tessuto storico di Monza, con innovative facciate di vetro e grigliati di metallo: una giustapposizione tra nuovo e antico, un volume che si estende sulla piazza pubblica. Il visitatore, entrando in biblioteca, ha l'immediata percezione dello spazio articolato su più livelli, ricco di stimoli ed informazioni. Esplorando l'edificio più a fondo egli può scoprire una serie di servizi inattesi, oltre a quelli fondati sull’uso del libro e delle risorse documentarie.
“L'immagine guida del progetto è quella dell'albero della conoscenza, che esprime l'idea che le diverse forme del sapere umano debbano avere radici saldamente radicate nel proprio ambiente. Il tema dell'albero si ritrova in diversi elementi che caratterizzano l'edificio: nel progetto strutturale, nella natura che si insinua all'interno degli spazi, nel motivo grafico di facciata. Fanno parte dell'edificio, oltre alla biblioteca, l'auditorium, la caffetteria e la sala espositiva, che si affacciano sul giardino interno. La biblioteca è connessa: uno spazio aperto, democratico, inclusivo, anche per i giovani, che trovano uno spazio specifico loro dedicato. Questa biblioteca vuole essere, oltre che per tutti, anche per ciascuno”. Il progetto nasce dalla volontà di architetti e bibliotecari di lavorare insieme, dalla convinzione che solo attraverso una piena collaborazione si possa realizzare una visione di servizio bibliotecario innovativo. Il risultato ottenuto coniuga ricerca architettonica e biblioteconomia d'avanguardia, attraverso illuminate soluzioni architettoniche e approcci inaspettati alla gestione di servizi bibliotecari.
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