23/07/2012 - Nella regione di Bordeaux, terra di vini pregiati e costosi tra i più noti al mondo, Christian de Portzamparc (Pritzker Prize 1994) riceve dal Barone Albert Frère e da Bernard Arnault l’incarico di disegnare l’ampliamento della celebre sede dell'azienda vinicola francese Chateau Cheval Blanc.
L’architetto francese ha ideato un “atelier del vino” di 5.500 metri quadrati che si sviluppa su due livelli: al primo piano sono sistemate 52 vasche in cemento grezzo per la maturazione del vino ed una raffinata sala degustazioni; al piano interrato vi sono gli ambienti destinati alla produzione vera e propria dove le temperature si mantengono costantemente basse.
Cheval Blanc, inaugurata lo scorso giugno 2011, incarna la nuova immagine istituzionale della storica azienda di vini, il cui intervento di ampliamento intende porsi come ponte tra antico e moderno: un’enorme vela in cemento bianco adagiata sui vigneti di Saint Emilion,che alterna spazi vuoti a blocchi in vetro e legno, realizzata con un investimento complessivo di 13 milioni di euro.
La sinuosità dell’edificio definisce una sorta di collina artificiale, che si eleva dal terreno per dialogare sia con il contesto paesaggistico sia con i fabbricati settecenteschi adiacenti delle proprietà esistenti.
Un intervento pensato anche secondo criteri di sostenibilità, grazie alla presenza di una terrazza verde in copertura, allo studiato sistema di ventilazione e al meccanismo di filtraggio e reinserimento dell’acqua piovana.
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