10/07/2012 - La nuova Ala Est del Maidstone Museum, nell'omonima cittadina inglese, è stata concepita dallo studio londinese Hugh Broughton Architects per inserirsi in un contesto storico e paesaggistico di grande valore.
La parte originaria del Maidstone Museum è infatti ospitata in un incantevole maniero elisabettiano nel centro di Maidstone, capoluogo della Contea di Kent nella verde campagna a sud est di Londra. Certamente la nuova ala offre al museo un aspetto ringiovanito e lo candida al ruolo di centro culturale per la città e tutta l'area circostante.
Rivestito da una pelle dorata, che per fortuna non ricorda (troppo) le squame di un rettile quanto piuttosto l'intreccio di un plaid prezioso, la nuova estensione in qualche modo sembra alludere, nel suo aspetto esteriore, alla collezione del museo, a quei 'tesori' nascosti al suo interno.
I volumi giocano con le pendenze dell'area, mescolando impenetrabili superfici dorate a parti vetrate in sottile gioco di richiami e di contrappesi con i volumi in mattoni rossi del vecchio museo. La più grande discontinuità con l'esposizione precedente è data dalle grandi aperture che offrono ai visitatori un'immersione spettacolare nei giardini circostanti.
Questa fusione con la natura quasi certamente avrebbe convinto anche i primi fondatori vittoriani e ne avrebbe soddisfatto le ambizioni per questa piccola gemma nella campagna.
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