12/06/2012 – Alla periferia di Madrid, parzialmente occultata da pareti curvilinee in calcestruzzo, sorge la “Casa 1001 notte” progettata da A-cero. La scultorea residenza sembra emergere da una grande lamina d'acqua circondata da ciottoli bianchi, grigi e neri collocati intenzionalmente a formare parte integrante del progetto paesaggistico.
Il carattere scultoreo che contraddistingue da sempre l'architettura di A-cero si aggiunge al tentativo di integrazione dell'edificio nell'ambiente. Un ampio sentiero in pietra, fiancheggiato da lamine d'acqua, conduce a un'enorme porta in vetro nero attraverso la quale si accede all'interno della casa. Nel giardino, su richiesta dei committenti, abbondano palme, melograni e vegetazione tipica del Medio Oriente.
La lieve pendenza del terreno viene sfruttata nella facciata posteriore della casa, la più visibile, in cui vi sono il portico, la piscina, il giardino e su cui si affaccia la maggior parte delle stanze della casa. L'intero edificio è "vestito" in pietra di granito nero in cui si aprono ampie vetrate che consentono agli interni di essere luminosi. La finestra del salotto principale, larga 10 metri, viene nascosta automaticamente lasciando una sensazione di fusione tra interno ed esterno. Di notte, la casa prende vita grazie a un elaborato sistema di illuminazione che anima la facciata con luci di vari colori.
|