30/05/2012 - Il giovane studio di Reykjavík ARKÍS ha avuto l'occasione di progettare una casa molto particolare nel nord del paese, la Villa Lola. Il progetto scaturisce da un percorso di dialogo e confronto molto stimolante tra i progettisti e la committenza, interessata a costruire un edificio che potesse essere diviso in tre appartamenti distinti ma che soprattutto sapesse inserirsi in maniera armoniosa nel paesaggio.
Villa Lola si trova poco al di fuori dell'abitato di Akureyri, la più grande città nel nord dell'Islanda, di fronte alla Eyjarfjodur Bay, con una vista spettacolare aperta sulle montagne sia a nord che a sud. Lo studio ARKÍS ha dovuto tenere conto del peso della natura oltre che della molteplicità dei riferimenti progettuali.
Alla fine l'ispirazione dal paesaggio circostante si è cobinata con le suggestioni provenienti da mezzo mondo, dai rifugi svizzeri a un ranch vicino al mare visitato dai committenti in California fino ad alcune soluzioni spaziali giapponesi. Gli architetti di Arkis hanno progettato così una casa spartana ma anche molto raffinata, essenziale e geometrica, facile nella costruzione e nella manutenzione ma allo stesso tempo vivibile e poetica.
Villa Lola è rivestita all'esterno con legno di larice. Il larice invecchiando per sua natura assume un aspetto grigio-cenere, formando una protezione naturale nel tempo. Si è scelto questo materiale per il rivestimento per accogliere le sfumature naturali del sito in cui si formano combinazioni naturali di colori chiari. Nei diversi momenti dell'anno erba, canne selvatiche, erbacce e boschi di betulle circondano la casa e dialogano indisturbate con le superfici neutre dei suoi volumi. Il paesaggio naturale è stato lasciato indisturbato.
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