21/05/2012 - Ecosostenibilità e cura del design, rispetto del contesto ambientale e risparmio energetico. Questi gli 'ingredienti' utilizzati da Enrico Iascone e Carlotta Menarini per la “Casa a Sassuolo”.
Il progetto recupera e ristruttura un edificio esistente, creando due unità abitative che corrispondono alle più moderne politiche urbane basate sulla valorizzazione del territorio, riqualificazione urbanistica, risparmio energetico e sicurezza dell’abitare.
“Concepiamo e realizziamo progetti di architettura che, attraverso lo sviluppo della ricerca, l’utilizzo delle tecnologie più innovative, e il talento dei professionisti, tendono a un ideale di qualità architettonica che integra la sostenibilità ambientale, l’etica dei comportamenti e un impatto sociale positivo” sottolineano i progettisti.
Il progetto della casa di Sassuolo parte da due residenze accoppiate, nel lotto di un edificio monofamiliare demolito, contestualizzato in una zona d’espansione estensiva degli anni Sessanta.
In questo contesto, il progetto ha raggiunto l’obiettivo di realizzare condizioni d’abitabilità di notevole livello, sia nelle scelte distributive, che nelle tecnologie da adottare per raggiungere il massimo comfort abitativo. L’intervento, è stato realizzato utilizzando la tecnologia costruttiva del legno con un rivestimento in cherlite montato su facciata ventilata, per i piani fuori terra, mentre l’interrato, dove sono presenti le piscine e la zona wellness, è stato realizzato in calcestruzzo. L’utilizzo della prefabbricazione in legno ha, inoltre, garantito, oltre ad ottime performance di isolamento termico e controllo dell’umidità, il conseguimento della certificazione energetica casaclima in classe A.
Il progetto propone un complesso articolato in cui le due unità assumono una struttura di pianta in parallelo, con tratti quasi speculari. In particolare, la pianta generale si assesta su due ‘L’ contrapposte, in modo da determinare per ogni residenza ambiti riservati negli spazi all’aperto. La pavimentazione, inoltre, con tessitura in listelli di legno a varia dimensione accresce il valore abitativo nell’espansione delle rispettive zone soggiorno e pranzo.
Nell’interrato si collocano impianti e attrezzature per il benessere, con piscina per ogni unità; al piano terreno, gli ambienti soggiorno e pranzo con vetrate scorrevoli; al piano superiore, le zone notte.
Legno, bronzo per infissi, Laminam per rivestimento delle parete e, in copertura, celle fotovoltaiche: combinazione di tecnologie e valori espressivi per la qualità abitativa. Il risultato è che le residenze si connotano qualitativamente come vere e proprie ‘ville’, per le relazioni spaziali, la ricerca di luminosità e l’orientamento ottimale.
Il rapporto fra riservatezza, esposizione e accenti di luce si risolve nella bipolarizzazione di pareti in prevalenza opache e pareti finestrate. Il particolare rivestimento, realizzato con grandi lastre in ceramica ultrasottile dai toni scuri, suggerisce forza materica ed eleganza.
|