09/04/2009 – Il Wing Luke Asian Museum di Seattle (Stati Uniti), progettato da Rick Sundberg (Olson Sundberg Kundig Allen Architects) è stato premiato con due importanti riconoscimenti.
La statunitense Environmental Design Research Association (EDRA) ha proclamato la vittoria della struttura ai Great Places Awards 2009, mentre l’International Interior Design Association (IIDA) ha assegnato al volume il titolo di vincitore della 36esima “Interior Design Competition” nella categoria “Education/Institutional”.
Il contenitore culturale, costato 23.2 milioni di dollari, è stata inaugurato nel giugno 2008 ed ha sede presso l’edificio rigenerato della East Kong Yick Building, nel Chinatown International District della città.
La nuova struttura funge al contempo da museo d’arte e da polo aggregativo della comunità. L’edificio offre spazi per incontri ed eventi, un teatro, gallerie dedicate agli artisti asiatico-americani, un centro giovani e un’area dedicata alle famiglie.
Affascinato dalla complessa storia dell’edificio multipiano (costruito nel 1910 e a lungo sede di un alloggio sociale per immigrati cinesi, giapponesi e filippini) il team Olson Sundberg Kundig Allen ha voluto preservarne il più possibile la fabbrica originale.
Il progetto conserva infatti carattere, scala e una buona parte dei materiali originali della struttura. Basti pensare agli inserti in legno tra i piani o ai vano porta, ai corridoi e alle sale di piccole dimensioni che, collocati sui piani superiori dell’edificio, mantengono l’intimità dello spazio originale e creano un’atmosfera perfetta per fruire delle mostre organizzate.
Il rimpiego di parti originali della struttura gioca altresì un ruolo essenziale nel carattere ecosostenibile della struttura: finestre e porte sono state restaurate e re-installate; i travetti in abete sono stati riutilizzati come pioli per le scale. Le porte tagliafuoco e altri elementi ormai inservibili hanno dato l’ispirazione nella progettazione all’arredamento del museo.
Delle finestre operabili e delle bocche di lupo su due piani permettono la ventilazione dell’edificio, mentre la trasparenza tra gli spazi adiacenti e i piani permette alla luce solare di filtrare fino al livello dell’entrata principale.
L’ingresso al museo è uno spazio vivo e accogliente, la luce diurna proveniente dalle bocche di lupo conduce i visitatori all’interno della struttura. Man mano che si procede nel museo, l’atmosfera si fa più raccolta e silenziosa.
La giuria dei Great Places Awards 2009 ha premiato il Wing Luke Asian Museum in quanto “eccellente opera realizzata”, strutturata secondo un piano di rigenerazione sapiente. Particolare consenso hanno ricevuto il trattamento per la conservazione della patina dell’edificio e l’inserimento di nuovi elementi progettuali sul piano inferiore. Tra i vincitori dell’edizione 2009 del premio figura anche il Teatro dell’Opera di Oslo firmato da Snohetta.
Sei in tutto, invece, i progetti vincitori dell’Interior Design Competition 2009. Tra di essi i Fornari Headquarters a Milano (il nuovo showroom di 2000 mq del marchio d’abbigliamento italiano “Fornarina”, inaugurato nel 2008) firmata da Giorgio Borruso Design e la Cattedrale Christ the Light di Oakland, California, progettata da Skidmore, Owings & Merrill
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