SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Iris Tondo

Da Fabbrica di Ossigeno a Centro Spettatori di Pechino 2022
Il Politecnico di Torino protagonista alle prossime Olimpiadi invernali
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  

10/07/2018 – È stato presentato a Pechino la scorsa settimana, presso il Comitato Organizzatore dei XXIV Giochi Olimpici Invernali del 2022, il progetto per una delle principali sedi dei giochi pechinesi, progettato dal Politecnico di Torino: si tratta della trasformazione di una ex Fabbrica di Ossigeno in Centro Spettatori dell’area di Shougang, sede della disciplina del Big Air.

Il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico è stato incaricato di questo progetto nello scorso dicembre, grazie al coinvolgimento della Tsinghua University che è responsabile dell’intero Masterplan dell’area.

Per il progetto per la Fabbrica di Ossigeno ha sicuramente giocato a favore la consolidata esperienza torinese nel recupero industriale, tanto che i committenti cinesi chiamano il progetto dell’ateneo torinese “il Parco Dora di Shougang”, con riferimento alle analogie con la grande navata industriale trasformata in spazio pubblico sulle sponde della Dora.

La Fabbrica di Ossigeno si trova nell’area dell’ex Acciaieria di Stato di Shougang, un impianto di 9 milioni di metri quadrati (tre volte l’intera area di FIAT Mirafiori) dismesso prima delle Olimpiadi del 2008, per motivi di inquinamento e congestione. Area al limite ovest della capitale cinese, a ridosso delle montagne, sta vivendo oggi una fase di completa trasformazione urbana, cui partecipa il progetto del Politecnico.

Per il progetto di recupero, che sviluppa 9000 metri quadrati di nuova superficie, il Politecnico di Torino ha messo in campo una squadra di lavoro guidata dal Dipartimento di Architettura e Design (DAD), con contributi dei Dipartimento di Ingegneria Strutturale (DISEG) e di Energia (DENERG).

Il progetto si è chiesto come preservare lo spazio e l’immagine originari della Fabbrica di Ossigeno, pur ospitandovi un programma denso di attività destinate all’evento olimpico e all’utilizzo successivo. L’intervento dialoga con la struttura esistente in tre diversi modi.

Al piano terreno, dove la fabbrica sarà circondata da un grande parco, gli spettatori saranno accolti  in un grande spazio pubblico coperto, percorribile in ogni direzione: un playground attrezzato che introdurrà il pubblico al piacere del movimento fisico, all’esperienza della salute attiva, allo spirito della competizione sportiva.

Più sopra, il denso programma di accoglienza, uffici e centro di ricerca trova spazio in due grandi volumi di vetro che “galleggiano” sopra il playground, dentro lo scheletro strutturale della fabbrica.

Sul tetto, alcune piccole club-house emergono nel paesaggio, offrendo agli ospiti un’esperienza esclusiva al loro interno e sulla copertura della fabbrica, affacciandosi verso l’area di gara e il panorama del fiume e delle montagne.

L’enfasi sul recupero di strutture esistenti è in linea con l’approccio del governo cinese per i Giochi Invernali del 2022: contrariamente all’edizione del 2008, kermesse tutta rivolta alla visibilità internazionale del Paese, la nuova Olimpiade sarà centrata sulle idee di sostenibilità, di riuso e di “zero consumo di suolo”. Concetti che sono stati posti alla base del progetto del Politecnico.

La costruzione è prevista a partire dalla primavera 2019, con una conclusione a fine 2020 in occasione del “test-event”. Di concerto con l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italiana in Cina, il Politecnico intende promuovere l’utilizzo di materiali e tecnologie italiane nella realizzazione dell’intervento.

Questa occasione consolida l’esperienza del Politecnico in Cina nel campo del recupero industriale: nello scorso settembre, l’Ateneo si era aggiudicato il primo premio nel concorso per la Fabbrica di Pianoforti a Canton, 130.000 mq che si stanno ora trasformando in un nuovo parco culturale. 


  Scheda progetto: Olympic Factory
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
31/08/2018
Steel Home Still: un set teatrale immersivo
In mostra a Venezia il passato e il presente dell’area industriale Shougang



ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
24.04.2024
Un cubo di legno di 4600 mq come strumento didattico per la Kansas University
24.04.2024
I 5 vincitori del Global Award for Sustainable Architecture™ 2024
23.04.2024
Coachella 2024: l'arte oltre la musica
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
08/05/2024 - madrid
Architect@Work Madrid 2024

15/05/2024 - banca d’alba, via cavour 4
Aldo Amoretti – Ascoltare i luoghi

22/05/2024 - genova
Genova BeDesign Week 2024

gli altri eventi
  Scheda progetto:
SCTCL - South China - Torino Collaboration Lab

Olympic Factory

 NEWS CONCORSI
+24.04.2024
Al via il concorso Photomaarc Edizione 2024
+23.04.2024
Al via la call for abstract ‘Donne in architettura’
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
tutte le news concorsi +

Iris Tondo
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata