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Nuova Biblioteca Lorenteggio: ampia, sostenibile e inclusiva
Il team di Grau Magaña Urtzi vince il concorso internazionale di Milano
Autore: cecilia di marzo
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14/06/2018 - Un edificio innovativo e sostenibile, caratterizzato da un’elegante struttura a campata che sfida il contesto circostante, polifunzionale e accessibile, pensato per le esigenze di grandi e bambini. È questa la carta d’identità del progetto vincitore per la progettazione della nuova biblioteca di via Odazio a Lorenteggio, per la cui progettazione l’Amministrazione ha indetto un concorso internazionale.

La proposta, presentata dal gruppo guidato da Grau Magaña Urtzi, è stata selezionata tra le 201 arrivate in forma anonima attraverso la piattaforma telematica Concorrimi.it dell’Ordine Architetti Milano. La commissione ha riconosciuto nel progetto “una forte riconoscibilità che interpreta in chiave contemporanea l’identità storica del quartiere”. 

“La nuova struttura – afferma Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine Architetti Milano - sarà non solo un luogo di lettura, ma avrà funzioni civiche più ampie. Nel segno dell’aggregazione e della coesione comunitaria”.

La struttura, che verrà finanziata con risorse comunali (importo massimo previsto in 6 milioni di euro), completa la sequenza di infrastrutture su via Odazio che include la parrocchia Santo Curato d’Ars, l’anfiteatro, la vecchia biblioteca comunale e il mercato rionale ed è disposta su due livelli: la prima pianta è sviluppata ad archi, con l’obiettivo di estendere idealmente lo spazio pubblico all’interno della biblioteca, la seconda si sviluppa verso l’alto ed è ricoperta da ampie cupole che rendono gli spazi naturalmente luminosi.

Al piano terra è prevista l’area Forum, con spazi gioco e lettura per bambini e famiglie, una sezione dedicata alla musica e ai nuovi media e un’ala per i giovani con postazioni internet.



Al primo piano, invece, raggiungibile attraverso due scale e un ascensore, l’area Lab è dedicata agli spazi per la creatività e formazione, mentre l’area Lib comprende la sala studio e gli scaffali di narrativa e saggistica . Questa organizzazione assicura che i programmi possano funzionare in maniera indipendente, permettendo che ogni area possa restare aperta al pubblico anche quando le altre sono chiuse per mezzo di pannelli mobili.



Gli ampi archi del piano terra funzionano come un’infrastruttura urbana di uso pubblico e si aprono sulla grande area pubblica che fronteggia la biblioteca, dividendola idealmente in tre settori paralleli: una piazza che connette la vecchia biblioteca con il mercato comunale, un’area verde adatta ad ospitare attività come pic nic e cinema all’aperto , una zona di pertinenza della nuova struttura con aree gioco.



L’integrazione tra i tre settori è garantita dalla presenza di nuovi alberi, dalla ricollocazione di alcuni di quelli esistenti, dalla pavimentazione omogenea, dall’illuminazione e dall’arredo urbano.

La logica strutturale della nuova biblioteca è concepita in relazione all’efficienza energetica e al minimo impatto e prevede una base di cemento, solida e in grado di minimizzare gli effetti sismici, e una struttura superiore leggera e slanciata che supporta l’involucro superiore e la copertura. L’illuminazione artificiale, completamente a led, si alterna a quella naturale , che al piano terra penetra tra gli archi, formando giochi di contrasto e colore che accompagnano l’architettura dell’edificio, e al primo piano è riflessa sulle cupole. Le tecnologie utilizzate permettono la regolazione della luce artificiale rispetto all’intensità di quella naturale. La realizzazione della facciata con pannelli di policarbonato multistrato garantisce l’isolamento acustico necessario per le peculiarità della struttura. Per quanto riguarda gli arredi, si propone di diversificare i colori tra il piano terra, dove si immagina una maggior poliedricità, e il primo piano, dove si ritiene preferibile un ambiente più uniforme.

Il vincitore del concorso riceverà un premio di 35 mila euro.

Al secondo gruppo classificato, composto da Carmelo Baglivo (capogruppo), Laura Negrini, Matteo De Francesco (collaboratore) e Jimmy D'ascenzo (collaboratore), è riconosciuto un rimborso spese di 8 mila euro.
Al terzo classificato, il cui gruppo è composto da Gianfranco Bombaci (capogruppo) e Matteo Costanzo, va un premio di 6 mila euro.
A ciascuno dei successivi sette partecipanti 3 mila euro.

La classifica finale completa è visionabile qui: https://www.bibliotecalorenteggio.concorrimi.it/

Fino al 25 giugno i progetti finalisti sono esposti al pubblico presso il mercato di via Lorenteggio.


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