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06/10/2017 - Presentata la nuova edizione di Artissima 2017 che verrà inaugurata giovedì 2 novembre, accogliendo il pubblico da venerdì 3 a domenica 5 novembre all’OVAL di Torino.
Il progetto di allestimento è stato affidato agli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino dello Studio milanese Vudafieri-Saverino Partners, che firma il progetto della manifestazione sviluppando un nuovo criterio di distribuzione dello spazio per i padiglioni e curando gli allestimenti per i progetti speciali della fiera. Arrivata alla ventiquattresima edizione, la più importante fiera italiana dell’arte si svolgerà per la prima volta sotto la guida di Ilaria Bonacossa.
IL CONCEPT
Vudafieri-Saverino Partners ha definito l’impianto generale della fiera sulla base dei tratti salienti della distribuzione urbanistica di Torino, riprendendo la maglia della città barocca. È così che i visitatori si muoveranno all’interno della Fiera in un susseguirsi di ampie piazze collegate da lunghi viali paralleli e ortogonali. Le piazze accolgono le sezioni curatoriali dove vanno in scena i progetti speciali.
Laddove la distribuzione policentrica delle piazze descrive uno spazio che pulsa non solo al centro, è la terrazza dell’Oval, che affaccia sulla fiera allestita, ad accogliere la Vip Lounge, il Ristorante e il Bistrot. Il tema che caratterizza questi spazi è quello della passeggiata lungo i Salotti e i Paesaggi Torinesi. Le lounge dedicate ad ospitare i collezionisti sono state disegnate per richiamare l’atmosfera di ambienti domestici tardo ottocenteschi ricchi di riferimenti borghesi.
Il 2017 segna una ricorrenza importante, non solo per Torino, ma per tutto il mondo dell’arte: 50 anni dalla prima mostra dell’Arte Povera (1967), la più rivoluzionaria, emozionante e poetica avanguardia artistica del dopoguerra. Per celebrare oggi quell’energia creativa, Artissima richiama negli spazi dell’Oval due esperienze sorprendenti di quegli anni: il Piper Club di Torino (1966–69), e il Deposito dell’Arte Presente (1967– 68).
Per il Deposito d’Arte Italiana Presente, Vudafieri e Saverino hanno disegnato un contesto che vuole richiamare i depositi d’arte, nei quali lo spazio è costruito attraverso scaffalature metalliche, casse di legno e pallet sui quali verranno posizionate le opere d’arte proprio come se fossimo all'interno di un deposito.
La rivoluzionaria esperienza del Deposito - uno spazio industriale aperto per presentare fuori dagli spazi “borghesi” le opere della nascente Arte Povera - è stata l’ispirazione per presentare una selezione di opere create tra il 1994 e il 2017 da artisti italiani di diverse generazioni.
“PIPER. Learning at the discotheque”: La storia della discoteca Piper, culla di una fervente subcultura, viene rievocata dal progetto PIPER. Learning at the discotheque, in cui un palinsesto di lezioni-conferenze si trasforma in scuola non convenzionale.
Il nuovo programma di incontri a cura di the classroom è pensato per raccontare l’arte contemporanea in maniera non convenzionale in uno spazio ispirato alla storica discoteca Piper di Torino.
OVAL
Realizzato nel 2006 come stadio del ghiaccio per i Giochi Olimpici Invernali di Torino, l'Oval è un padiglione di vetro nel cuore del Lingotto che, coi suoi 20.000 metri quadri illuminati naturalmente, ospita Artissima dal 2010.
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