28/09/2017 - Si chiama Benci House green boutique hotel ricavato all'interno di un edificio medioevale del centro storico di Firenze. La scrittura 'autentica' delle quattro camere nasce dalla consistenza materica del legno e porta la firma dello studio Archea Associati.
Ciascuna delle quattro camere è definita da un’essenza differente – noce, rovere, castagno, cipresso – con cui sono realizzati i pavimenti, le boiseries e i vari elementi d’arredo che si muovono sulle superfici orizzontali e verticali, proponendo esperienze tattili, olfattive e visive del mondo naturale: l’albero, il nido, la catasta di tronchi, muschi, cespugli e rampicanti.
Negli spazi domina la verticalità, a rievocare la metafora della foresta. L’ambiente del soggiorno e il corridoio di collegamento sono rivestiti con assi di legno di recupero, mentre lo spazio si comprime e si dilata ospitando oggetti d’arte, fotografie e piccole sculture posizionate con attenzione curatoriale.
Dalla terrazza aperta sul salotto si può godere della vista sul Ponte alle Grazie e sul giardino di Villa Bardini. Ogni singolo aspetto e dettaglio è stato studiato con cura: dai complementi di arredo, all’illuminazione, ai bagni, dove il design e la materia si fondono con la funzionalità e l’ecosostenibilità.
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