24/08/2017 - In una zona residenziale di Padova nata nei primi anni del 1900 e ampliatasi negli anni sessanta e settanta, si trova la piccola casa unifamiliare del 1930 ristrutturata da EXiT architetti associati.
La configurazione del lotto, stretto e allungato, oltre alla vicinanza degli edifici circostanti, hanno vincolato molto la configurazione dell’unica area di ampliamento. Il progetto è partito da una serie di vincoli che diventano i punti di forza del nuovo edificio.
I progettisti hanno voluto distinguere chiaramente quella che era la volumetria iniziale dell’edificio esistente rispetto all’ampliamento, che si inserisce come un volume alto e stretto all’interno dell'altro e in corrispondenza del punto di contatto tra i due si creano i punti di raccordo spaziali interni ed esterni.
Se all’interno il sistema distributivo ruota attorno al vano scala che raggiunge tutti gli ambienti della casa con un movimento circolare ascendente; all’esterno il contatto tra i due volumi è sottolineato dal portico di ingresso posizionato alla fine del percorso di accesso all’abitazione.
La necessità di mantenere la tipologia del terrazzo per la camera matrimoniale ha permesso di poter frammentare la linearità del volume dell’ampliamento, definendo un sistema di sfalsamenti nella facciata ovest verso il giardino e segnandone l’affaccio su strada.
Il sistema degli imbotti delle forometrie è stato studiato in modo da garantire un chiaroscuro vibrante durante tutto il giorno. Attraverso cornici in gesso sagomate e il gioco di sfalsamenti planimetrici la facciata ottiene un movimento che dialoga con quello degli edifici limitrofi instaurando una continuità con il tessuto del contesto circostante.
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