03/04/2017 - È stato inaugurato il 30 dicembre scorso, nella sua nuova veste, l'Hotel Tofana a San Cassiano in Val Badia (BZ). Grazie alla demolizione e alla ricostruzione dell’edificio, lo studio noa* ha potuto utilizzare le molteplici sfaccettature che il mondo della montagna offre come ispirazione per l’architettura e l'interior design.
Il concetto “Explorer’s Home”, che permea tutto il progetto, racchiude in sé lo spirito sportivo e accogliente della famiglia proprietaria dell’hotel da tre generazioni. L’entusiasmo per lo sport funge da fulcro del progetto. Il dinamismo dei proprietari, guide alpine, istruttori di yoga, pilates, mountain-bike, sci e snowboard, fa in modo che il nuovo Hotel Tofana abbia dovuto adattarsi al loro 'genio atletico'.
La silhouette dell’edificio dialoga con il paesaggio che lo circonda e quasi si immedesima in esso ricordando - grazie anche agli alberi che sono disposti sulla costruzione - la cima di una montagna.
L’hotel funge praticamente da “campo-base” per gli ospiti. Interno ed esterno, rifugio e natura, vengono connessi attraverso le terrazze e i balconi, dando l'idea di un unico elemento paesaggistico. La grandezza delle superfici vetrate assieme alla costruzione a “terrazzamenti” permette di far permeare la luce diurna fino al centro dell’edificio. Le terrazze, tramite l’utilizzo di elementi verticali quali scale e rampe esterne, creano un sentiero che conduce il viaggiatore fino alla sommità del tetto.
Il nuovo Tofana è un 'rifugio temporaneo' per gli ospiti, ma non solo. È anche punto di incontro, fonte rigenerativa, punto di partenza o campo-base per avventurosi e sportivi. La circolazione dell’intero hotel si sviluppa intorno al motto “Never stop exploring” e si concretizza in una “via ferrata” che può essere percorsa dall’ospite. Al piano terra si trovano le diverse lounge e i ristoranti, alternati a scorci della Val Badia: le diverse tonalità di blu, verde e marrone utilizzati per l'arredamento ricordano i pascoli alpini, i biotopi, boschi muschiati o grotte.
Dalla “stazione a valle” (la reception con la cabina di una funivia), tramite la “via ferrata”, parte la salita ai vari piani a diverse 'altitudini' dove sono ubicate le stanze e le suite. Continuando, “tra neve e ghiaccio”, si raggiunge la vetta dove l’ospite si può rilassare nell'area wellness/relax con una splendida vista sulle Dolomiti.
Il poter essere a contatto con la natura è stata parte fondamentale di tutto il processo decisionale del progetto.
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