21/04/2017 - Accoglie i viaggiatori con i comfort di un boutique hotel, ma allo stesso tempo con l’indipendenza della propria casa. Si tratta di Casa Flora: uno spazio aperto dove abitare, lavorare, creare relazioni nel cuore di Venezia.
Il progetto nasce dall'idea di di Gioele Romanelli, hotelier da tre generazioni e proprietario di Hotel Flora, realizzato in partnership con Diego Paccagnella.
Molti sono gli elementi tipici veneziani rivisitati dall’architetto Matteo Ghidoni di Salottobuono e dall’interior designer Laura Sari di Reveria: dalla graniglia con cui sono realizzati i lavandini reinterpretati in chiave attuale, alla pietra verde con cui è realizzato il top della cucina.
L’architettura e gli interni del palazzo tipico veneziano incontrano il design artigianale a Casa Flora, dove tutto è su misura e progettato per vivere lo spazio come un’esperienza.
Oltre alla scelta del nome, l’aspetto naturale è protagonist di stanze e ambienti. Ecco che i colori della natura lagunare, nel rosa, nel verde, nel giallo e nel blu, diventano i colori delle camere da letto, con tappezzerie in nuance, dove i comodini si trasformano in originali portafiori.
Per questo ogni camera ha il suo spazio dedicato alla cura e al benessere della persona, con angolo lettura e la sua area SPA con hammam, all’interno di ampie sale da bagno pensate come piccoli giardini privati e serre di relax, quasi fossero un’estensione naturale del
giardino dell’Hotel Flora su cui si affaccia la casa.
|