24/01/2017 - Si chiuderanno il 17 febbraio p.v. le iscrizioni per la Decima Edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse bandito da ALA-Assoarchitetti in collaborazione con la Regione Veneto.
La ricezione del materiale è, invece, stata prorogata alle ore 18.00 del 24 febbraio p.v.
Il Premio, unico nel suo genere, riconosce il ruolo positivo e stimolante del committente di architettura e pone l'accento sul processo progettuale e costruttivo e sulle figure che determinano il successo dell'opera: l'architetto e il committente appunto, ma anche gli esecutori (le imprese) e i decisori (le pubbliche amministrazioni).
L’iscrizione è gratuita ed aperta a committenti e architetti di tutto il mondo per opere private o pubbliche, purché realizzate negli ultimi 5 anni.
Una giuria multidisciplinare valuterà il percorso che ha portato alla creazione di opere di qualità, attribuendo quattro premi e circa venti riconoscimenti speciali.
Nella valutazione la Giuria rivolgerà una particolare attenzione a temi quali la sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’opera, alle opere ispirate dal Design for All, al trattamento della luce naturale, all’uso sostenibile del territorio e delle risorse, alla valorizzazione e conservazione dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio architettonico, all’uso di tecnologie e materiali innovativi, all’uso di energie e risorse rinnovabili e alla valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali.
Uno spazio particolare è riservato alle giovani generazioni e agli architetti italiani, ai quali si offre un’occasione di confronto internazionale.
Questo il programma per l'Edizione 2016/2017:
- Cerimonia di premiazione: 23 giugno 2017, Teatro Olimpico, Vicenza
- Inaugurazione mostra dei progetti premiati: 23 giugno 2017, Palazzo Chiericati, Vicenza
- Mostra dei progetti premiati: dal 23/06/2017 al 16/07/2017, Palazzo Chiericati, Vicenza.
Ancora una volta due luoghi Palladiani ad ospitare la kermesse del Premio, una sorta di “passerella” di committenti, architetti, esperti e appassionati che festeggiano l’architettura, raccontando le proprie storie.
In vent’anni si sono avvicendati sul palcoscenico del Teatro Olimpico, davanti ad un pubblico di oltre 500 persone, committenti pubblici e privati provenienti da oltre 30 paesi che hanno ricercato nell’opera che andavano a realizzare un valore per la comunità. Fra i premiati: i governi danese, inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco; i comuni di Amsterdam, Innsbruck, Hiroshima, Londra, Barcellona, Roma, Napoli, Palermo, Joannesburg, Kuala Lumpur, Berlino; istituzioni quali agenzie delle Nazioni Unite, l'Ente Spaziale Europeo, il National Trust of England, Emergency, il WWF; le università di Detroit, Baltimora e Los Angeles, Cordoba, il Politecnico di Milano: aziende quali Porsche, Citroen, BMW, Ferrero, Benetton, Nestlè, Vodafone, Snaidero, che hanno cercato di creare luoghi di lavoro innovativi e confortevoli.
Tra i progettisti premiati: Gae Aulenti, Campo Baeza, Mario Botta, Guido Canali, Massimiliano Fuksas, Von Gerkan Marg Und Partner, Zaha Hadid, Kisho Kurokawa, Mecanoo, Manfredi Nicoletti, Erik Owen Moss, Dominique Perrault, Paul de Ruiter, Piero Sartogo, Studio Odile Decq, Oscar Tusquets, Claude Vasconi, Cino Zucchi.
Conclusa la mostra a Palazzo Chiericati, da settembre 2017 partirà la mostra itinerante di una selezione dei progetti premiati. La mostra itinerante, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano e in cooperazione con partners nazionali e internazionali, toccherà diverse tappe in Italia e nel mondo nel biennio successivo.
Il tour della mostra itinerante negli scorsi anni ha toccato diverse città italiane - tra cui Bolzano, Milano, Foggia, Roma, Trieste, Venezia, Bologna, Torino – ed estere, tra cui Tokyo, Manila, Bruxelles, Vienna, Mosca, Berkeley, San Francisco, Hanoi, Kiev, Riga, Pechino e Londra.
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