23/09/2016 - La Masseria Critabianca si trova a Cutrofiano, nel cuore del Salento. Critabianca (“crita” significa argilla) è nasce come masseria 1300, diviene villa nel 1700 per poi tornare tenuta agricola nel 1800. Oggi è un “relais” autentico e raffinato, composto di sei stanze con personalità molto diverse. Un’oasi bianca che si specchia in una grande piscina, circondata da ulivi, melograni, fichi e fichi d'india.
Nicoletta e Alessandro, i due giovani fratelli che l’hanno recuperata, la considerano una casa aperta a sei amici o sei coppie di amici: “Una casa – dicono - in cui abbiamo fortemente voluto conservare le atmosfere prodotte della storia che l’ha attraversata”.
L’atmosfera del relais è prevalentemente bianca e color miele, con qualche “scintilla” di colore nelle stanze e nelle aree comuni. Pareti e soffitti incontrano spesso la pietra: chiarissima o scura a seconda che il sole del Salento l’accarezzi o l’aggiri.
Due piani di autenticità al centro di cinque ettari di verde, profumi, luce e silenzi. E poi sei stanze che sono veri e propri micro-mondi.
Due, La Suite e L’Opunzia, sono al primo piano, nella parte seicentesca.
Al pianterreno ci sono i due luoghi più inconsueti: La Stanza dell'Architetto, costruita sul dialogo tra storia e contemporaneità (con un parte di pavimento, in vetro, che consente di camminare su due vasche in pietra che, per secoli, hanno conservato olio e grano) e La Stanza dello Stallone che ha conservato, nella camera da letto, le sagome delle mangiatoie delle giumente e in bagno, quella riservata allo stallone.
Salendo di nuovo al primo piano, nella parte ottocentesca, la più recente, trionfano il bianco e la luce. Qui ci sono La Stanza Romantica, la più piccola, e La Stanza del Balconcino, luminosa, delicata e femminile.
Attorno a questi sei “mondi”, aree comuni luminosissime, balconi, scorci bellissimi e segni del tempo, intatti, su pareti e soffitti.
Come se Critabianca fosse, oggi, un diario di un viaggio, iniziato nel 1300, fra piaceri antichi (lenzuola di percalle e rasatello di cotone, tende di garza leggera, mobili e cassapanche originali, ceramiche, ulivi, fichi d'india e gelsomini) e contemporanei (wi-fi, piscina all'aperto, etc.).
Fonte: Adriano Bacchella Image & Photography / Ufficio stampa Masseria Critabianca
|