08/07/2016 - Lo studio torinese BLA! Architettura ha ridisegnato un’unità immobiliare al secondo piano di un fabbricato anni ’50, a Cuneo. Il risultato consiste in un radicale cambiamento di planimetria con adeguamento distributivo, e prende il nome di Elda.
Per via di una configurazione a 'T', il progetto ha rivoluzionato l'intera organizzazione degli spazi, ribaltando il blocco cucina rispetto all'assetto originario.
"C’è una linea ben precisa di divisione tra la zona giorno e la zona notte, - spiegano gli architetti - trattate però con lo stesso pavimento in doghe di rovere. Lo stesso parquet viene utilizzato anche in superficie verticale e definisce il rivestimento del retro della cucina, e di un’ampia porta scorrevole, che diventa una parete mobile di accesso alla zona notte".
All'ingresso, un armadio a specchio lungo 5 m amplifica la percezione dello spazio, comunicando già l'idea di trovarsi all'interno dell' open space soggiorno/cucina. Il corposo sistema di mobili contenitori, composto dall'ampia armadiatura, dal ripostiglio, dalla cabina armadio e dal mobile sospeso in soggiorno, consente di abbinare all'effetto scenografico una risposta funzionale.
Il soggiorno, il cui soffitto è tappezzato a righe è stato trattato come una 'L' che, dalla superficie orizzontale superiore, discende sulla parete che ospita il mobile ad ante in legno, anch’esso rivestito di tapezzeria tramite una tecnica speciale.
Ai piedi del soggiorno un volume in marmo di Calacatta conferisce solennità e profondità alla zona notte dell’appartamento.
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