27/06/2016 - L’artista di origine bulgara Christo che, insieme alla moglie Jeanne-Claude ha stupito e appassionato il mondo intero, torna in Italia dopo 40 anni per realizzare 'The Floating Piers', una passeggiata sul Lago d’Iseo: due chilometri sulla terraferma e altri tre su un pontile galleggiante coperto da 70.000 metri quadrati di tela poliammidica color giallo cangiante.
Ma come è stata realizzata? Si tratta di una struttura temporanea sostenuta da un sistema modulare di pontili galleggianti formato da 200.000 cubi in polietilene a sezione cava di 50x50x40 centimetri, accostati e collegati tra loro a formare moduli di 100 metri di lunghezza per 16 di larghezza.
I 32 moduli hanno i bordi degradanti (come una spiaggia) in modo da permettere l’accesso dall’acqua in qualsiasi punto della passerella. L’installazione si sviluppa a pelo d’acqua seguendo il movimento delle onde e, con una lunghezza di 4,5 chilometri totali, è fruibile da circa 17.750 visitatori alla volta.
I visitatori possono fruire del lavoro percorrendo la sua intera lunghezza, che si sviluppa in circolo da Sulzano a Monte Isola e poi fino all’isola di San Paolo. L’obiettivo dell’artista è quello di far provare a tutti i visitatori il contrasto tra la fluidità dell’acqua e la rigidità dei materiali utilizzati legati alla terra; non è la prima volta, infatti, che Christo indaga questi concetti attraverso le sue opere.
“Camminerete sulle acque… Sarà una passeggiata di tre chilometri, sentirete le onde sotto i piedi”, così Christo descrive la sua opera.
The Floating Piers è considerato a livello mondiale uno tra gli eventi più importanti del 2016, un’esperienza da non perdere assolutamente.
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