15/06/2016 - È stata inaugurata il 20 maggio scorso, nel Castello di Vigevano, la “Leonardiana, Un museo nuovo”, il cui allestimento, creativo e coinvolgente, è stato concepito da Migliore+Servetto Architects.
Leonardiana propone un itinerario inedito attraverso la vita e l’opera di Leonardo a partire dal suo soggiorno a Vigevano, che si pone al culmine della sua vita milanese. Protagonista del museo è il racconto del suo pensiero, della sua vita e dei tanti episodi inediti che la caratterizzarono, costruito per l’occasione da Claudia Zevi. È esposta tutta l’opera che riuscì a pensare e i materiali prodotti nel corso della sua vita: i disegni, oggi conservati da decine di musei e biblioteche sparsi nel mondo, i 25 dipinti oggi attribuiti con certezza alla sua mano, i taccuini che accompagnarono le giornate, fitti di pensieri e geniali intuizioni, i codici che dopo la sua morte furono assemblati dagli amici/eredi e che oggi portano i nomi dei loro proprietari: Bill Gates, la Biblioteca Ambrosiana, l’Institut de France e così via.
Leonardiana è un luogo, unico al mondo, in cui si può ammirare in una volta sola tutta l’opera, ampia ed eterogenea, di uno dei più grandi geni dell’umanità, grazie alla collezione di riproduzioni in facsimile dei codici di Leonardo.
Il progetto espositivo permanente di Migliore+Servetto Architects sviluppa una chiave di narrazione profondamente innovativa attraverso strumenti avanzati di luce, multimedialità e grafica ambientale. L’allestimento si inserisce con leggerezza e in modo autonomo e non invasivo, all’interno del Maschio del Castello, lasciando intonsa la lettura delle sale storiche del palazzo ducale, ma offrendo al contempo un’esperienza immersiva di conoscenza ed esplorazione, attraverso messaggi multimodali, fruibili da pubblici diversi.
Il percorso si snoda nelle sale storiche del Castello, definendo ambienti di narrazione inaspettati che restituiscono, in modo fortemente scenico, la ricchezza dei diversi contenuti: contribuiti scientifici, riproduzioni di opere e disegni e sistemi interattivi che, a partire dal soggiorno a Vigevano di Leonardo da Vinci e dal suo rapporto con gli Sforza, propongono una lettura di tutta l’opera di Leonardo, mettendone in luce episodi inediti.
“Abbiamo lavorato sul ribaltamento del rapporto tra contenitore e contenuto, tra originale, replica e narrazione, dove alla fine il soggetto principale esposto diventa il pensiero e l’azione di Leonardo all’interno della scena originale. Tutto questo attraverso installazioni e strutture espositive leggere che integrano interazioni intuitive e tecnologie avanzate per costruire nuovi scenari di racconto.” (Ico Migliore e Mara Servetto)
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