SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Minicucine

Umbria Experience. Scorched or blackened
Impresa, sperimentazione e territorialità
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
8EMEZZO_Marco Fagioli 8EMEZZO_Marco Fagioli
27/05/2016 - Bellezza e saper fare in Umbria hanno radici antiche che sconfinano nella storia dell’arte e nella genialità industriale più propria dell’epoca moderna. Da tempo, Regione Umbria ha avviato una valorizzazione territoriale che punta alla realizzazione del brand Umbria per esprimere queste qualità ed interpretare i valori delle attività economiche che derivano da ispirazioni estetiche e manifatturiere mutuate nel tempo.
Il design si conferma essere uno dei principali asset strategici per la promozione della Regione in grado di coniugare impresa, sperimentazione e territorialità.

Innovazione e design per l’economia del futuro con radici nella qualità e nella tradizione è la visione che ha ispirato la realizzazione di quattro sperimentazioni artistiche, presentate durante l’ultima edizione del Salone del Mobile, concernenti l’uso innovativo di altrettanti materiali tradizionali propri dell’artigianato regionale, realizzate da quattro designer dell’ABA, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia: Marco Fagioli/legno, Paul Robb/vetro Arthur Duff/ceramica, Pietro Carlo Pellegrini/Mater Bi.
 
Marco Fagioli, designer premiato con il XXII Compasso d’Oro ADI, partendo dalla lavorazione del legno ha realizzato 8EMEZZO: otto contenitori di rovere che propongono una riflessione sulle mezze forme. Tutto ciò che tagliamo a metà in cucina crea delle forme asimmetriche come mezzi limoni, mezze cipolle, mezzi cavoli. Dallo studio del taglio di questi ingredienti base della cucina è nata l’ispirazione per una serie di ciotole impilabili, la cui forma richiama la metà assente del contenuto.
La tradizione umbra della lavorazione del legno si è espressa, nella storia, a due livelli, quello popolare della fabbricazione di oggetti per la vita quotidiana e quello colto dell’intarsio, tra Rinascimento e Barocco. Il legame tra design, arte e artigianato ha dato, ai gironi nostri, la forma più piacevole ai gesti quotidiani come, nel caso di 8EMEZZO, cucinare, mangiare e conservare.
 
Il vetro è il protagonista della sperimentazione realizzata da Paul Robb con Mist,che gioca con il concetto di nebbia per la realizzazione di luci a sospensione con neon interno rifinite con satinatura opaca color fumo che si dirada dal centro verso le estremità.
La tradizione dell’Umbria nella lavorazione del vetro artistico, e la competenza artigianale rigorosa e tecnica allo stesso tempo, si è concretizzata in un progetto ispirato ai concetti di essenzialità e minimalismo, dimostrando una la versatilità di utilizzo.
 
Il designer Arthur Duff ha presentato My Veins realizzato con l’utilizzo di tre elementi disparati (pietra, neon e la tecnica del Lustro), per produrre un frammento di paesaggio primordiale di materia aliena, dove l’unico segnale umano resta il connettivo luminoso del linguaggio.
La produzione di terrecotte e maioliche in Umbria, grazie alla vocazione territoriale che connota il suolo umbro ricco di terra argillosa è, tra tutte le attività artigianali quella che la rappresenta maggiormente nel mondo e che ha raggiunto i massimi livelli di espressione tecnica e artistica. Ne è la prova la ricerca che si sviluppa nell’ambito di una tecnica molto specifica dellaceramica, la maiolica a lustro, trattata in modo libero e sperimentale e inserita in installazioni di natura concettuale.
 
Sperimentazione ed eco sostenibilità sono i valori rintracciabili nel progetto di Carlo Pellegrini, che ha presentato BIO bio.io bio.tu bio.è bio.noi bio.voi bio.loro bio.logico welcome aboard, progetto realizzato utilizzando il Mater Bi, materiale compostabile e riciclabile dagli svariati utilizzi. La realizzazione concettuale rappresenta un salvagente, carico di significati legati alla sostenibilità.
Il Mater Bi, la cui filiera produttiva è ampliamente diffusa nel territorio umbro, è una famiglia di bio plastiche completamente biodegradabili e compostabili che utilizza risorse rinnovabili per fornire una soluzione a ridotto impatto ambientale come il food service, gli imballaggi. Oggi, l’impiego del materiale sta colonizzando altri settori come quello dell’abbigliamento e il design.
 
 


Mist_Paul Robb


My Veins_Arthur Duff


Bio_Carlo Pellegrini prototipo

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
18.04.2024
The Amazing Walk: l’installazione di Amazon al Fuorisalone 2024
16.04.2024
La mostra su Cini Boeri nella biblioteca di Parco Sempione
16.04.2024
Al via oggi il Salone del Mobile.Milano 2024
le altre news

Mist_Paul Robb
My Veins_Arthur Duff
Bio_Carlo Pellegrini prototipo
 NEWS CONCORSI
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
+02.04.2024
Narni realizza un monumento da dedicare al cinema
+25.03.2024
Sguardi Civici 2024: call di fotografia urbana
tutte le news concorsi +

Minicucine
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata