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Claudia Corrent Baia del Re © Claudia Corrent, 2016
11/05/2016 - Una mappatura del tutto inedita quella realizzata a Venezia da 17 fotografi per la mostra LACUNA/AE. Identità e Architettura Moderna a Venezia. Esposte oltre 100 immagini nella suggestiva cornice della Torre Massimiliana, un ex forte militare recentemente restaurato, situato a Sant'Erasmo, un'isola della laguna nord.
La mostra, ideata da Eleonora Milner, curatrice insieme ad Elena Caslini, nasce dall'incontro tra una Venezia industriale e una Venezia moderna.
17 giovani fotografi, provenienti da tutta Italia, sono stati invitati a documentare ex aree industriali riqualificate in edilizia residenziale dai più grandi architetti italiani del XX secolo, con lo scopo di valorizzare e promuovere aree poco note ma di grande pregio architettonico.
"Il nostro obiettivo è quello di raccontare visivamente una parte mancante della storia di Venezia e di mostrare come la fotografia possa essere uno strumento efficace di conoscenza della realtà ed entrare in diretta relazione con luoghi, spazi e persone" affermano le curatrici.
L'itinerario espositivo è strutturato in 11 sale ed è concepito come un viaggio fotografico attraverso le ex-aree industriali e le aree residenziali sorte ex novo ai confini della città storica. Le aree oggetto della ricerca spaziano dall’isola della Giudecca a Sacca Fisola e all’Area Angeli di Murano; dall’Isola di Mazzorbo all’ex area S.A.F.F.A; dalla Baia del Re al Villaggio Laguna, fino al Lido Liberty.
La mostra include una sezione parallela che racconta Venezia ex-industriale attraverso una serie di illustrazioni realizzate ad hoc per la mostra. Sette illustratori italiani interpretano le aree prese in considerazione, con lo scopo di andare oltre l’idea ormai stereotipata di una Venezia da cartolina.
La location scelta per la rassegna è una struttura a pianta circolare eretta fra il 1843 e il 1844 sulla estrema punta meridionale dell'isola di Sant'Erasmo, sopra le fondamenta di un precedente forte francese.
Voluta dall'arciduca Massimiliano d'Austria è rimasta l'unico esempio, per tipologia, ancora esistente in Italia. Utilizzata durante il secondo conflitto mondiale come batteria contraerea, venne occupata dalle truppe tedesche nel 1943.
Nell'aprile 1945 fu danneggiata pesantemente dai bombardamenti dei tedeschi. Usata nel dopoguerra come alloggio precario dagli
sfollati è stata in seguito adibita a magazzino agricolo per cadere, alla fine degli anni novanta, in uno stato di totale abbandono.
Il suo recupero è avvenuto nel 2004 su progetto degli architetti Cappai e Segantini, per ospitare mostre d'arte, di fotografia ed eventi
culturali.
Immagine in copertina: Claudia Corrent Baia del Re © Claudia Corrent, 2016
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Scheda evento: |
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Marco Fava Murano Angeli © Marco Fava, 2016 Giacomo Streliotto Ex Junghans, Giudecca © Giacomo Streliotto, 2016 Marco del Zotto Ex Junghans, Giudecca © Marco Del Zotto, 2016 Sergio Camplone Mazzorbo © Sergio Camplone, 2016 Lara Bacchiega Area ex S.A.F.F.A. © Lara Bacchiega, 2016 Claudia Zalla S.A.F.F.A. © Claudia Zalla, 2016 Francesca Occhi Lido © Francesca Occhi, 2016
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