ZPSTUDIOTOOLS
16/03/2016 - In occasione del Salone del Mobile 2016, Colè Gallery cambia volto, e presenta le novità di Colè Italian Design Label, Antes Design, Quebo, Tato, Labanto, G.T.Design,Linck Ceramics e ZPSTUDIOTOOLS.
In scena, nello spazio di Via Cesare da Sesto, una piece a più voci in cui il file rouge è dato da una passione condivisa per tutto ciò che è fatto ad arte. Perché testimonia il felice incontro tra una visione di progetto, spesso incentrata sul recupero della memoria, e una capacità produttiva strettamente legata alla storia del territorio. In cui laboratori artigiani e attività manifatturiere raccontano la capacità di creare cose che ripartono dai gesti, e mantengono nel tempo il loro valore.
'Crediamo in un nuovo modo di fare design, basato su una sofisticata ricerca espressiva e su un'inedita collaborazione tra tutti i protagonisti della catena produttiva', affermano Matteo De Ponti e Laura Macagno, titolari di Colè Italian Design Label (azienda che ha dato vita al progetto Colè Gallery). 'Siamo inoltre convinti che mai come oggi sia importante fare network con chi ama tutto ciò che ha radici profonde e lavora per mantenere viva la capacità di creare manufatti di altissima qualità'.
Ecco allora i mobili di Colè Italian Design Label, Antes Design e Quebo. Profondamente diversi nei tratti, ma accomunati da uno stesso amore per il disegno, il dettaglio e la materia. Ecco le lampade di Tato, frutto di 'un sapere profondo che si costruisce nella pratica del fare', e i tappeti di G.T.Design, che esprimono un'idea di design non-perfetto, quindi autentico, reale ed emozionale. Così come reali ed emozionali sono gli specchi di Labanto, gli oggetti di Linck Ceramics e Z.P.STU-DIOTOOLS, ugualmente unici - nella loro lontanissima identità - perché portano inscritta, nella loro forma, la loro storia.
Colé Italian Design Label su ARCHIPRODUCTS
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