24/12/2015 - Inaugurato nel 2002 su iniziativa di Mourad Mazouz e Pierre Gagnaire, Sketch London è un locale noto in tutto il mondo per la sua anima eclettica. Il ristoratore di origini algerine, Mazouz, già proprietario di locali stellati a Parigi e a Londra, ha acquistato lo splendido palazzo del 1779 – in passato sede del Royal Institute of British Architects e poi quartier generale di Christian Dior – per farne un locale in cui mescolare le sue passioni: cibo, arte e musica.
Ogni stanza rappresenta un viaggio in un mondo completamente diverso: dalla Lecture Room & Library al Parlour, dal Glade all’East Bar fino a The Gallery.
In occasione della sua apertura, questo ristorante-galleria d’arte-club fu definito il locale più controverso di Londra. Oggi resta ancora un luogo interessante, grazie all'estro di Mazouz. Gli allestimenti della brasserie The Gallery, in particolare, sono biennali: per l'ultima versione il ristoratore ha affidato al dissacrante artista David Shrigley, il compito di installare un’opera site-specific, e alla designer India Mahdavi il progetto degli interni.
Shrigley ha schierato sulle pareti del ristorante oltre 200 disegni sul tema della vita, della morte e dell’aldilà, oltre ad una serie di ceramiche prodotte da Caverswall, mentre India Mahdavi ha reinventato il resto dello spazio, optando per un look total pink, definito da arredi in velluto. La morbidezza di un ambiente monocromo e rilassante, dal mood hollywoodiano, si oppone all'espressività dei disegni di Shrigley e alla pavimentazione, composta da 96 tipi diversi di marmo, ereditata dall'installazione precedente di Martin Creed.
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