08/07/2015 - Per la prima volta la città di Taranto ospita la “Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori” , l'Assemblea che vede insieme tutti i rappresentanti dei 105 Ordini e l'intero Consiglio Nazionale, sul tema: “Post_produzione. Città, industria, ambiente. Una visione di progetto”.
Da domani fino a sabato 11, al centro del dibattito sarà il riuso delle aree industriali dismesse, nonchè il confronto sulle proposte per riutilizzare aree ex produttive e restituire alle città possibilità alternative alle domande di qualità.
Venerdì 10 luglio verranno presentati alcuni esempi progettuali di riqualificazione delle aree produttive. Tra questi: il “Workout Pasubio” a Parma; il caso Bagnoli a Napoli; il Porto Antico di Genova e le aree dismesse delle acciaierie di Cornigliano; il Cementificio della Sacelit – Italcementi a Senigallia; le cave di Fantiano a Grottaglie (Ta) ; l’area Fibronit a Bari; gli ex Magazzini Generali a Verona.
“Taranto - sottolinea Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani, presentando l’iniziativa - rappresenta un terreno di confronto significativo perché è l’emblema di alcuni degli elementi di crisi della città contemporanea: il rapporto tra produzione e altri luoghi della città; il destino delle aree produttive dismesse e le possibilità di riconversione; il modificarsi del tessuto sociale in conseguenza della crisi del mondo del lavoro e della delocalizzazione”.
“Una esperienza - continua Freyrie - drammatica quanto inquietante perché ha visto e vede letteralmente convivere realtà produttive di tipo pesante, fortemente invasive per la loro aggressività inquinante, e comunità dei cittadini che, a causa di scelte politiche ed economiche scellerate, ne subiscono quotidianamente l’impatto devastante. Ecco perché proprio da Taranto lanceremo un Manifesto degli architetti italiani che rappresenta la nostra dichiarazione di responsabilità civica, così come la messa a punto dei criteri e dei valori che riguardano il governo del territorio, siano essi proposte normative, eventi o progetti”.
Riqualificazione di aree ex produttive, ma non solo. La tre giorni della Conferenza Nazionale ha in serbo un'agenda ricca di appuntamenti sui temi legati alla relazione tra città e produzione, industria, ambiente, salute, rigenerazione urbana nei centri storici e nelle aree produttive, militari e portuali.
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