Riccardo Previdi
31/07/2015 - Che il Salento fosse 'scrigno' di bellezze, di arte e di cultura è un fatto ormai noto, tanto da essere eletto meta del turismo di lusso. Ma il Salento riserva luoghi e suggestioni dove, forse, ancora pochi provano il piacere di perdersi. A Galatina, umbilicus della piana messapica, l'architettura di una dimora storica settecentesca, appena restaurata, si unisce all'inventiva di un laboratorio d'arte e design.
Dove? Negli spazi seducenti di Palazzo Mongiò dell’Elefante della Torre.
Chi? I protagonisti sono otto affermati artisti internazionali: Matthias Bitzer, Pierluigi Calignano, Sarah Ciracì, Flavio Favelli, Marco Magni, Riccardo Previdi, Luigi Presicce e Raffaele Quida.
Come? Il progetto si intitola Luce 01, e nasce da un'idea di Antonella Marino, con la collaborazione delle gallerie Francesca Minini di Milano e Cosessantuno di Taranto, promosso dai proprietari del Palazzo, Christian Pizzinini e Antonio Lodovico Scolari.
Si tratta di una mostra collettiva di opere recenti, o site-specific, per celebrare l'Anno Internazionale della Luce.
Luce irradiante o riflessa, calda o fredda, atomica o smaterializzata.
Quando? Fino al 20 agosto il fascino della location si arricchisce della magia di questo gruppo di sculture e installazioni, che 'funzionano insieme', dialogando con l'intimità di uno spazio privato e con la storia di una città.
Perchè? Rievocando l’esperienza delle Cosy Nights newyorkesi dei quartieri di Chelsea, SoHo e Bushwick, Christian e Antonio Lodovico hanno voluto fare della propria casa un museo. Da marzo ad ottobre lavorano da questa sede, dedicandosi all’allestimento di mostre di arte contemporanea e progetti di idee legate al design.
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