SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Singular Configurator

Apre a settembre il LAC Lugano Arte e Cultura
Ivano Gianola crea un edificio fortemente rivolto alla città e in dialogo con essa
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  

21/07/2015 - Sarà inaugurato il prossimo 12 settembre a Lugano l’atteso LAC Lugano Arte e Cultura, il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche, che si candida a diventare uno dei punti di riferimento culturali della Svizzera, con l’intento di valorizzare un’ampia offerta artistica ed esprimere l’identità di Lugano quale crocevia culturale fra il nord e il sud dell’Europa. 

All’interno della suggestiva struttura architettonica affacciata sul lago, progettata dall'architetto Ivano Gianola, troverà spazio una ricca programmazione di mostre ed eventi, stagioni musicali, rassegne di teatro e danza, insieme a una varietà di iniziative culturali e un folto programma di attività per i giovani e le famiglie. 

Al LAC avrà infatti sede il costituendo Museo d’Arte della Svizzera italiana, nato dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della città di Lugano. I suoi tre piani espositivi ospiteranno la collezione permanente della città di Lugano e del Cantone Ticino, mostre temporanee e installazioni site specific. Una nuova sala concertistica e teatrale da 1000 posti, interamente rivestita in legno e dotata di una speciale conchiglia acustica modulare e rimovibile, accoglierà invece un ampio calendario di spettacoli performativi e concerti. 

L’architetto Ivano Gianola – esponente della cosiddetta “Scuola Ticinese” e vincitore del concorso internazionale per il progetto architettonico – ha voluto creare un edificio fortemente rivolto alla città e in dialogo con essa. I visitatori saranno accolti in un’ampia hall, pensata come una grande finestra che rende appena percepibile il limite tra interno ed esterno. 

La hall si affaccia sulla nuova piazza Bernardino Luini che si apre sul lago e il suo incantevole panorama, e collega il nuovo centro culturale con il complesso cinquecentesco della chiesa di Santa Maria degli Angioli annessa all’antico convento dei francescani minori. Una scelta di continuità spaziale tra interno ed esterno voluta per cercare di azzerare il più possibile la separazione tra gli spazi fisici. Un invito a vivere il nuovo LAC nella quotidianità di ogni giorno, come una porta aperta e un nuovo cuore pulsante della città. 

Dalla suggestiva hall d’ingresso si accede alla sala teatrale e concertistica con 1000 posti a sedere: un concentrato di soluzioni modulari e ingegneristiche all’avanguardia che permettono di ospitare ogni tipo di spettacolo. 
Dal lato opposto della hall si accede al museo, che si sviluppa su tre livelli espositivi: uno sarà sede della collezione permanente, mentre i due restanti saranno dedicati alle mostre temporanee. I suoi spazi sono stati ideati per lasciare alle opere il ruolo di protagoniste, per indurre al silenzio e alla contemplazione. Completano la struttura altri importanti spazi come il Teatrostudio, le diverse sale multiuso, l’Agorà e lo Spazio -1 che ospita la collezione d’arte moderna e contemporanea di Giancarlo e Danna Olgiati. Entrano a far parte del LAC anche gli ambienti, recuperati e restaurati dell’antico convento dei francescani minori. L’autosilo sottostante la piazza è impreziosito da opere site specific dell’artista svizzero Felice Varini, a testimoniare la vocazione artistica del LAC. Infine, il nuovo parco pubblico accessibile direttamente dalla hall arricchito da una quarantina di specie diverse di alberi, piante ed essenze arboree. 

Il nuovo centro culturale svolge un ruolo importante per la trasformazione sociale ed economica della città. Lugano e il LAC – che non nasce come attrazione architettonica, ma come un vero e proprio nuovo quartiere per le arti e la cultura – dialogano senza sosta tra loro. A proposito di questo dialogo, Gianola afferma che: “È proprio la forza di tutta la città a dare forza al LAC. Quello del centro culturale non è il progetto di un edificio prestigioso, ma di una continuità territoriale e di una nuova urbanizzazione.”

 

 


  Scheda progetto: LAC – Lugano Arte e Cultura
LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015 – Foto Studio Pagi
Vedi Scheda Progetto
© LAC 2015
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
19.04.2024
L’Observatoire: il vagone letto di JR per il leggendario Venice Simplon-Orient-Express
18.04.2024
JR trasforma la Stazione di Milano Centrale con una monumentale installazione
17.04.2024
Una volta tessile per l'evento più importante del patrimonio culturale albanese
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
15/05/2024 - banca d’alba, via cavour 4
Aldo Amoretti – Ascoltare i luoghi

22/05/2024 - genova
Genova BeDesign Week 2024

06/06/2024 - fiera di bergamo
interzum forum italy

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Ivano Gianola

LAC – Lugano Arte e Cultura

 NEWS CONCORSI
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
+02.04.2024
Narni realizza un monumento da dedicare al cinema
+25.03.2024
Sguardi Civici 2024: call di fotografia urbana
tutte le news concorsi +

Singular Configurator
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata