29/06/2015 - Josep Lluís Mateo ha da poco terminato i lavori di ristrutturazione del Mercato del Ninot di Barcellona, un mercato chiave, per la sua ubicazione centrale e strategica, nella rete di distribuzione alimentare della città.
L'intervento si incentra su 4 cardini: mantenere l'imponente struttura esistente, migliorare gli accessi, “ridisegnare” facciate e coperture e sfruttare il sottosuolo.
Primo punto ad essere affrontato è stato quello di preservare la caratteristica struttura metallica del mercato composta da tre corpi di cui quello centrale più alto dei due laterali per favorire la ventilazione e l'illuminazione. Gli ingressi sono stati riorganizzati adattando il suolo ai diversi livelli per eliminare le variazioni di quota esistenti, il che ha unificato gli accessi nella hall principale da cui l'utente ha una panoramica generale del mercato e può anche accedere al piano inferiore. Facciate e coperture sono state ridisegnate per permettere l'ingresso di luce naturale dall'esterno senza consentire, però, l'irraggiamento solare diretto che potrebbe danneggiare gli alimenti. Ciò è reso possibile grazie a un sistema di lame perforate che regolano la luce. Per adattare il mercato alle attuali necessità logistiche si è fatto ricorso all'utilizzo del sottosuolo per ospitare nei due piani interrati il parcheggio, un'area self-service, una di carico e di stoccaggio.
"Il mercato, fin dalla sua nascita, è una grande piazza coperta” afferma il progettista. “Noi abbiamo conservato e restaurato la struttura che lo contiene, bellissima. Non abbiamo modificato il volume percepito, ma modificato le superfici che lo chiudono, per migliorare le condizioni spaziali e d'uso. […] L'interno è come una città. La hall, un grande spazio aperto su Calle Mallorca, accoglie i visitatori. La piazza di accesso a questa città virtuale del commercio. Il mercato si relaziona con la città comunicando il suo uso; le strade e le piazze così conquistate sono luoghi di scambio e non solo di passaggio".
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