03/06/2015 - Il progetto del nuovo Centro ricerche MTA, azienda leader nella produzione di componenti elettronici ed elettromeccanici per il mercato Automotive, OffHighway e Race, porta la firma dell'arch. Nicola Tommaso Bettini, in collaborazione con l'arch. Giuseppe Falchetti. Esso risponde al bisogno specifico della committenza di definire, di un ambiente complesso ed organizzato ma al tempo stesso di grande suggestione, uno spazio funzionale e rappresentativo e al contempo di un nuovo luogo per le persone e per il lavoro.
L’impianto generale si realizza nella composizione di semplici volumi squadrati che toccandosi realizzano una micro-urbanizzazione che, nel suo insieme, costituisce un luogo nuovo, continuo ed integrato.
La prossimità o distanza di questi solidi puri definisce un rapporto spaziale preciso dove tutte le attività lavorative e di ricerca trovano la loro ideale collocazione e reciproca interazione.
I volumi definiscono un sistema connettivo estremamente fluido e funzionale ed essendo caratterizzati da altezza e proporzioni differenti generano un “paesaggio” sempre mutevole. Ogni parte del progetto è differente, ma è al contempo parte integrante della stessa unità progettuale.
I materiali che costituiscono i vari edifici sono il vetro e l’alluminio: nelle grandi scatole massive in alluminio sono concentrate le attività produttive, di ricerca e di stoccaggio delle materie prime e del prodotto finito, mentre in quelle più piccole vetrate sono stati collocati gli uffici direzionali, oltre al servizio di ristorazione aziendale, la sala dei corsi per il continuo aggiornamento dei ricercatori e gli spogliatoi.
L’edificio direzionale principale si sviluppa su due livelli fuori terra, collegato all’area produttiva attraverso un volume più basso al livello del piano di campagna. Il fulcro del progetto degli spazi interni è rappresentato dalla presenza nel volume riservato agli uffici direzionali di un’ampia corte rettangolare a doppio volume caratterizzata in copertura da un profondo taglio di luce zenitale che ospita un vero e proprio giardino d’inverno.
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