21/05/2015 - Il nuovo divano componibile Thea firmato MDF Italia scaturisce da un approccio interdisciplinare al tema dell’imbottito, dalla collaborazione tra una product designer - Lina Obregon - ed una fashion designer Carolina Galan - e da un lunga ed approfondita progettazione alla ricerca di un’ interpretazione femminile delle forme e dell’equilibrio di orientamenti in apparente antitesi: confortevole - essenziale, accogliente - ordinato, dinamico - rigoroso, leggero - monolitico.
L’ ecletticità del sistema imbottito Thea risiede nell’armonico equilibrio dei diversi punti di vista: frontalmente ortogonale, lateralmente inclinato e concavo posteriormente.
Il divano trova così la sua originalità ed il suo dinamismo nella fusione di questi linguaggi: gioco di proiezioni e di sagome che conferiscono al design un segno unico e riconoscibile. La ricerca della femminilità è esaltata dal rivestimento: come un abito avvolge e drappeggia i volumi, le pieghe aderiscono e riproducono fedelmente le forme.
Nel concepire l’abito di Thea e gli accessori, che lo arricchiscono e completano, la stilista ha adottato un metodo di lavoro sartoriale valorizzando i dettami dell’alta sartorialità: qualità, ricerca stilistica, artigianalità, rispetto della tradizione made in Italy, tessuti di alta qualità. Il suo stile è essenziale, raffinato, lineare, alla ricerca della forma, curato al dettaglio nella confezione e nella scelta dei tessuti.
Estrema cura nei dettagli di confezione attraverso l’utilizzo di differenti cuciture e l’ applicazione dello sbieco e delle bordature a contrasto in tre differenti colori (bianco, tortora e grigio scuro) per definire angoli, curve e forme.
Sei accessori funzionali, studiati per esprimere al meglio la versatilità e la praticità dell’intero sistema, completano la collezione di sedute Thea. L’imbottito si modifica senza l’utilizzo di meccanismi, il comfort desiderato viene raggiunto con estrema semplicità attraverso piccoli gesti nel loro posizionamento.
Viene cosi introdotto l inconsueto concetto, mutuato dall’ambito della moda, di “accessorio dinamico”. Oltre a soddisfare differenti esigenze ed usi, l’accessorio si adatta e si trasforma nel tempo, muta durante i momenti della giornata e l’alternarsi delle stagioni, si modifica e si aggiorna negli anni.
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