20/03/2015 - EuroMilano ha consegnato a Expo spa le chiavi dell'Expo Village 2015, pronto a ospitare 1.334 delegati da tutto il mondo. È giunta, difatti, al termine la realizzazione del Villaggio nell'ambito del piano di riqualificazione dell'area di Cascina Merlata dove tre delle sette torri sono state progettate da Mario Cucinella Architects.
Gli edifici, all'interno del quartiere sviluppato da EuroMilano S.p.A., sono da destinare, in una prima fase, a Villaggio Expo, per poi essere riconvertiti. Una volta concluso l' evento, difatti, i 397 appartamenti saranno rimessi a nuovo e destinati al più grande progetto di Housing Sociale in corso in Italia, che verrà ultimato con la realizzazione complessiva di 11 torri residenziali per un totale di 690 appartamenti. Il progetto è promosso da EuroMilano S.p.A. in collaborazione con Beni Stabili Gestioni.
Il progetto nasce da un complesso lavoro di affinamento delle forme e delle volumetrie sviluppato insieme ad altri progettisti chiamati ad occuparsi di questo lotto funzionale, nell’intento di coordinare e far coesistere le diverse volumetrie richieste.
Il concept architettonico parte dal principio che la qualità dell’abitare è fortemente condizionata dalla qualità dello spazio pubblico e/o privato che gli sta intorno. Per tali ragioni gli edifici di progetto, seppur collocati in un ambito architettonico di forte densità, esprimono una certa complessità e definiscono un paesaggio urbano, fatto di pieni e di vuoti, di volumi di diverse altezze, di trasparenze e opacità, di colori e sfumature.
Gli edifici si organizzano attorno ad uno spazio centrale, spazio identitario del nuovo complesso, e sono organizzati secondo una configurazione a tre torri, degradanti verso l’alto, assottigliandosi negli ultimi piani, come blocchi granitici. I volumi hanno forme regolari ma sfaccettate, uniformi da un punto di vista materico ma variegati nei colori e nella vibrazione della luce.
Il sistema a gradoni permette di illuminare lo spazio centrale e i locali più bassi, aprendo viste e prospettive e garantendo terrazze di maggiori dimensioni. A tal proposito è stata condotta un’analisi solare, con la valutazione del numero di ore di soleggiamento/giorno sulle superfici: a fronte di queste variabili, particolare attenzione è stata rivolta all’orientamento e al dimensionamento delle superfici trasparenti di facciata, in funzione del soleggiamento e della fruizione di ogni ambiente. Il sistema di piani degradanti determina una configurazione diversa di appartamenti sui diversi livelli.
Sono stati introdotti atrii interni attorno a cui si sviluppa il sistema di accessi alle diverse unità residenziali e, a diverse altezze, sono stati ricavati i terrazzi esterni, sempre divisibili e utilizzabili da appartamenti contigui. Il piano terra è uno spazio condominiale fruibile e luminoso, adatto a ospitare zone di verde e spazi di uso collettivo. Nonostante i budget limitati a disposizione per il progetto, tipici dell’edilizia convenzionata gli edifici saranno classificati in classe A. Infatti l’inserimento di altamente efficienti (pannelli fotovoltaici, teleriscaldamento, pavimento radiante, unità di trattamento aria) uniti a soluzioni di involucro di forte isolamento (facciata a cappotto, vetri camera basso emissivi) ridurranno i consumi annui per riscaldamento invernale di una percentuale pari al 50%.
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