SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Singular Configurator

Verso la conclusione 'Architettura: Energia per il Made in Italy'
Ancora 15 giorni di tempo per candidare il proprio progetto estero
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  

28/11/2014 – Si avvia verso la conclusione 'Architettura: Energia per il Made in Italy'. Scade, difatti, il 15 dicembre il temine per candidare il proprio progetto, realizzato in via di realizzazione all'estero. Sono già più di 90 i candidati, tra cui grandi nomi dell'architettura come Mario Cucinella, Plasma Studio, ma0, Carlo Ratti, DOSarchitects, Werner Tscholl Architekt, 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo e Michele de Lucchi

L'inziativa, del Ministero per lo Sviluppo Economico e ICE - Agenzia per la promozione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane con IN/ARCH, ANCE, OICE e Archilovers, è un importante lavoro di ricerca e catalogazione sul lavoro degli studi di progettazione italiani che lavorano anche all’estero. 

Si vuole indagare e documentare l’attività di internazionalizzazione degli studi di architettura e di ingegneria italiani, con una particolare attenzione verso le realtà meno conosciute, verso quelle strutture professionali, di dimensioni anche limitate, che hanno saputo investire e vincere sul mercato mondiale dei servizi di progettazione. 
L’obiettivo non è solo quello di documentare le opere realizzate all’estero e progettate da professionisti italiani: l´intento è che il progetto sviluppi una narrazione delle esperienze internazionali di architetti e ingegneri italiani e, soprattutto, che mostri la loro collaborazione con le eccellenze dell’industria della filiera italiana dell’edilizia. 

Architettura: Energia per il Made in Italy, dunque, si rivolge a tutti gli studi di progettazione italiani che dal 1° gennaio 2000 abbiano realizzato o che abbiano in corso di progettazione o realizzazione opere di architettura, infrastrutturali o progetti urbani e piani urbanistici, all’estero. 

Anche in questo caso, come già accaduto per gli altri contest organizzati con In/Arch, le candidature sono previste esclusivamente online su Archilovers, nella pagina dedicata al progetto

Le procedure di auto-pubblicazione saranno attive fino alle ore 10:00 AM del giorno 15 dicembre 2014, termine ultimo per il completamento delle operazioni e, quindi, per la partecipazione. 

Una qualificata giuria valuterà quali opere siano più rappresentative dei valori descritti e le proporrà per l'inserimento in un catalogo dal titolo “Architettura: energia del made in Italy” e in una mostra itinerante che verrà allestita in diversi paesi del mondo. 


Consiglia questa notizia ai tuoi amici
BANDI CORRELATI
MiBACT e MIUR con In/Arch

Architettura: Energia per il Made in Italy

Il Ministero per lo Sviluppo Economico e ICE - Agenzia per la promozione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane con IN/ARCH, ANCE, OICE e Archilovers hanno dato il via ad Architettura: Energia per il Made in Italy, un importante lavoro di ricerca e catalogazione sul lavoro degli studi di progettazione italiani che lavorano anche all’estero.



ULTIME NEWS SU EVENTI
16.04.2024
La mostra su Cini Boeri nella biblioteca di Parco Sempione
16.04.2024
Al via oggi il Salone del Mobile.Milano 2024
15.04.2024
Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini
le altre news

 NEWS CONCORSI
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
+02.04.2024
Narni realizza un monumento da dedicare al cinema
+25.03.2024
Sguardi Civici 2024: call di fotografia urbana
+22.03.2024
In chiusura AAA architetticercasi 2023/24 Padova
tutte le news concorsi +

Minicucine
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata