13/10/2014 - Pesanti volumi di cemento, segni che affermano una presenza forte fra le colline cercando un legame funzionale e culturale, oltre che fisico, con l'ambiente circostante: sculture architettoniche che dominano il territorio con una chiara identità.
Ai piedi della collina di San Cristobal, in Cile, in uno dei centri economici più rilevanti della zona, il nuovo campus - progettato da Rafael Hevia, Rodrigo Duque Motta e Gabriela Manzi - si pone come gancio ideale tra il mondo accademico e la realtà professionale.
"Questo progetto ha rappresentato la sfida di affermare un'identità universitaria in un ambiente governato da regole molto diverse. Abbiamo voluto costruire un 'contrasto', una struttura che parla di permanenza e stabilità”.
Lontana dalla logica di breve termine, l'edificio che ospita la Facoltà di Economia e Commercio del Campus Huechuraba si afferma con una dichiarata densità materica: il calcestruzzo che invecchia e si macchia, e i parchi, i giardini e i vigneti che, combinandosi tra loro, danno un chiaro senso di durata a progetto.
“Il progetto – spiegano gli architetti – mira a creare una connessione con i suoi vari abitanti e l'ambiente geografico in cui è immerso il complesso architettonico. Sfruttando la pendenza del suolo, l'architettura è scolpita per rendere i cortili dominanti sul territorio; le terrazze a differenti altezze – assieme al giardino pensile – collegano la vita quotidiana intrinseca al progetto con il panorama lontano.”
Fonte: Blink - blikproject.it
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