02/10/2014 - DG Mosaic collabora con la celebre coppia di designer Setsu & Shinobu Ito, e presenta al Cersaie 2014 MONSTERA | The backlit pavilion. Un paesaggio insieme organico e metropolitano; naturale e tecnologico. Un progetto in cui i materiali tradizionali si piegano alla provocazione di una volontà estetica che li trasforma.
LA COLLABORAZIONE
L’immissione del mostruoso [dall’etimologia di Monstera], o meglio del perturbante, in architettura può avvenire solo quando un’azienda coraggiosa con un Design Team interno e una delle coppie più famose del design contemporaneo si incontrano e danno vita a una collaborazione. Ed ecco da questa collaborazione comparire uno spazio-parete dai colori vividi e luminosi, paesaggio di foresta urbana.
Setsu Ito racconta: “La tecnologia dei materiali è un tramite per generare bellezza e sensazioni ambientali, in modo semplice, forte e immediato, appagando i sensi. La materia DG Mosaic, per progettisti e designer che guardano ai materiali come a un sistema di potenzialità e di ispirazioni enorme, è davvero straordinaria. E non mi riferisco solo a un maggiore contenuto di tecnologia. Ma a una maggiore ricchezza di alternative, e di strade da percorrere. In una parola: di libertà espressiva. E noi abbiamo lavorato con l’azienda al concept di questo spazio proprio per enfatizzare le performance della materia”.
IL PROGETTO
La scelta del termine “MONSTERA” da parte del duo giapponese per il design concept del progetto fa riferimento a una pianta molto comune originaria della foresta amazzonica: foglie mature, enormi, lunghe oltre un metro e larghe 60 cm; cuoriformi da giovani, assumono in seguito il caratteristico aspetto profondamente inciso e perforato con fori e lobi di varie dimensioni e forme.
Essendo una pianta tropicale ha bisogno di luce. Il progetto, realizzato dal giovane Design Team dell’azienda guidato da Andrea Radice, utilizza per la parete di fondo la tecnologia backlight su mosaico per dare vita a una superficie ricca di suggestioni visive, tattili, emozionali, che entra in vibrazione con chi si avvicina e racchiude uno spazio essenziale pensato come un piccolo arcipelago di sedute adagiate su un letto di marmo bianco latte, attraversato da un intarsio in mosaico color perla con pagliuzze in argento puro.
Accanto alcune teche espongono i bijoux tecnologici dell’azienda.
L’architettura, in questo piccolo spazio, intende provocare il gesto dell’avvicinamento del pubblico per scoprire la consistenza di una materia straordinaria, attraverso l’apparente immaterialità, la trasparenza e la luce.
LA TECNOLOGIA
DG Mosaic presenta per la prima volta ufficialmente al CERSAIE 2014 TILLA®, la sua picotessera di mosaico in vetro. TILLA® è la picotessera [1,5x1,5x0,75 mm] by DG Mosaic, composta di 17 nanolayer di spessore infinitesimale, compatta, raffinata, intelligente, leggerissima, caratterizzata da una durevolezza praticamente infinita e con un altissimo livello di uniformità e adesione del rivestimento al substrato.
I supporti flessibili di 28,8 x 28,8 cm su cui sono montate le singole tessere in vetro, costituiscono l’elemento base grazie al quale è possibile rivestire superfici dallo sviluppo praticamente infinito. Il peso di 1 mq di mosaico è di circa 2.5 kg. Decisamente inferiore a qualunque mosaico in vetro presente sul mercato, con evidenti vantaggi nelle possibilità di applicazione e nella movimentazione del prodotto.
La picotessera DG Mosaic in vetro nasce per essere impiegata in architettura e design contribuendo all’evoluzione dei linguaggi architettonici e allo sviluppo di soluzioni non applicabili dalla concorrenza nei più diversi settori: dell’architettura di interni, esterni, decorativo high-end, del design, delle tecnologie backlighting, intarsio, e in tutte quelle applicazioni frutto di autentiche sperimentazioni in partnership con architetti e designer.
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