13/08/2014 - Dal 25 giugno al 30 settembre 2014 il MAXXI ha lanciato una open call per tutte le realtà e gli spazi indipendenti, che diffondono cultura attraverso canali non ufficiali. Il primo appuntamento è con il progetto The Independent, ideato da da Hou Hanru con Giulia Ferracci e Elena Motisi.
Protagoniste due realtà, CURA., piattaforma mobile, dedicata allo scambio e al dialogo tra voci critiche, attività di produzione artistica contemporanea e alla collaborazione con realtà istituzionali e indipendenti, e Isola Art Center, piattaforma aperta di sperimentazione per l’arte contemporanea che ha sede nel quartiere Isola di Milano. Le due piattaforme presentano fino al 12 ottobre i loro progetti, pensati appositamente per il museo, attraverso modalità allestitive, talks, perfomance e lectures.
CURA. espone il progetto Dreams That Money Can’t Buy, ossia una parete di collage con immagini stampate e video che esprime la tensione tra occhio e spettatore, tra superficie e collage, tra bidimensionalità del supporto e tridimensionalità dello spazio, tra immagine, valore e oggetto.
Fight-Specific Isola è il titiolo del progetto di Isola Art Center, che racconta la lotta lunga tredici anni e la successiva vittoria per la riappropriazione dello spazio pubblico condotta dagli abitanti del quartiere Isola e gli artisti di Isola Art Center. Una gigantografia di Paola Di Bello, ritrae gli attivisti durante il primo anniversario di Isola Pepe Verde, giardino autogestito, ricavato nell’area di un ex-deposito di materiale edile abbandonato.
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