03/03/2014 - Il Centro Culturale Rosenbach, progettato da Roland Baldi, è situato sull'area dell'ex caserma Mignone a Oltrisarco, Bolzano. Il progetto è frutto di un concorso bandito dall'amministrazione provinciale per esaminare la realizzazione del cosiddetto centro di quartiere con diverse funzioni pubbliche.
Il centro culturale polifunzionale delimita il lato nord della piazza comprende una grande sala polifunzionale, sale per le associazioni e la biblioteca di quartiere. La sala polifunzionale al piano terra è direttamente accessibile dalla piazza e per questo risulta particolarmente indicata per manifestazioni, in occasione delle quali piazza e sala possono essere utilizzate contemporaneamente. Si accede al piano terra attraverso un foyer a doppia altezza dal quale si percepisce il volume della grande sala polifunzionale. La relazione con l’esterno è ottenuta mediante un'ampia apertura orizzontale utilizzata come uscita di sicurezza.
Il centro culturale è costituito da un volume di vetro sul quale s’innesta un corpo opaco. L'involucro vetrato garantisce permeabilità e trasparenza, sottolineando il volume prismatico delle sale per associazioni e della biblioteca e conferendo carattere pubblico all'edificio.
I materiali impegnati sono il calcestruzzo, il vetro e l’acciaio. La sala polifunzionale curvilinea, che s’innesta sul volume vetrato del centro, è interamente realizzata con una struttura portante in acciaio, internamente rivestita con un intonaco speciale con specifiche qualità acustiche e in copertura riporta un rivestimento in lamiera di rame zincato a caldo, che grazie alle sue caratteristiche tecniche, rende possibile seguire le geometrie curve della sala.
Il progetto architettonico è improntato a un linguaggio ridotto nella scelta dei materiali, in modo da favorire il buon inserimento nel contesto e manifestare al contempo la propria espressione contemporanea. L´architettura riprende materiali e forme presenti sul territorio urbano trascrivendoli in un linguaggio forte e rappresentativo di grande riconoscibilità. La volumetria dematerializzata dell’edificio permette una reciproca compenetrazione di spazio interno ed esterno ed esprime il carattere pubblico dell’edificio permettendo la comunicazione tra gli spazi interni del centro culturale e l’antistante piazza di quartiere.
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