04/11/2013 - Situata sull'Isola di Skiathos, la Plane House è stata progettata da k-studio con l'obiettivo ben preciso di fondere spazi esterni con quelli interni, minimizzando l'impatto ambientale e annullando il confine tra opera costruita e paesaggio naturale.
Affinchè i blocchi che compongono l'edificio possano incastonarsi sul pendio, sono stati posizionati dei piani orizzontali, (da cui il nome della residenza), che definiscono immediatamente le funzioni attribuite ai diversi livelli, dal solarium, alla zona giorno, dalla zona notte alle terrazze. Il progetto di k-studio ha provveduto al raffrescamento e all'ombreggiamento della casa nella parte inferiore, garantendo, però, il passaggio della luce naturale e mantenendo una vista a 270 gradi sulla costa.
Lo spazio compreso fra i diversi piani è completamente flessibile, grazie alla disposizione di pannelli e schermature vetrate. Gli spazi destinati a cucina, zona pranzo e aree per il relax si compensano reciprocamente, assicurando l'intimità domestica senza dover rinunciare al concetto di open space.
La grande piscina è stata posizionata strategicamente sia per godere della vista sul paesaggio e sul mare, sia per garantire una brezza rinfrescante sulla terrazza prospiciente lo specchio d'acqua. Un impianto fotovoltaico alimenta gli elementi meccanici della piscina, mentre un sistema di recupero e riutilizzo delle acque grigie ne permette l'impiego per l'irrigazione, per gli scarichi dei servizi e per la riserva d'acqua in caso d'incendio.
La potente immagine della casa delineata dai setti in calcestruzzo conferisce una forte carica espressiva al progetto, in particolare se si guarda la casa dal litorale che si snoda sotto il pendio. A distanza i diversi piani si distinguono perfettamente, mentre man mano che ci si avvicina alla Plane House, la prospettiva cambia, riducendo sempre di più l'intervallo tra un piano e l'altro: una volta all'ingresso della casa lo spazio si discioglie ulteriormente per aprirsi ad una vista fuori dall'ordinario.
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