24/10/2013 - Taglio del nastro lo scorso 5 ottobre per l'ultima realizzazione a firma dello studio Bjarke Ingels Group. Si tratta del Danish National Maritime Museum, che sorge ad Helsingør, accanto ad uno degli edifici storici più importanti della Danimarca, il Castello di Kronborg, patrimonio mondiale dell’UNESCO, noto anche per l’Amleto di Shakespeare.
L'intervento realizzato da BIG, in collaborazione con Kossmann.dejong, Rambøll, Freddy Madsen e KiBiSi, rientra nell'ambito di un programma più ampio, che prevede la ristrutturazione del castello e la costruzione di due nuovi edifici. Le gallerie che compongono il museo definiscono un percorso continuo e sistemato 8 metri sotto il livello del mare: tre passerelle a doppio livello avvolgono la vecchia darsena, che risale a circa sessant'anni fa, fungendo sia da cerniera urbana e sia come passaggi per raggiungere le diverse sezioni della nuova sede espositiva.
Bjarke Ingels spiega il ruolo fondamentale della darsena all'interno del progetto, quale fulcro dell'intero spazio espositivo: "(...) con il programma museale conserviamo la struttura del patrimonio trasformandolo contemporaneamente in un cortile, portando luce naturale e aria nel cuore del museo sommerso. Capovolgendo la struttura abbiamo risolto un grande dilemma: in segno di rispetto per il castello dell'Amleto sentivamo la necessità di rimanere completamente invisibili e sotterranei, ma allo stesso tempo volevamo creare una struttura in grado di attrarre i visitatori, dalla forte presenza pubblica".
Un ponte segna l'ingresso principale al museo, consentendo il dialogo fra l'edificio e il contesto e connettendo vecchio e nuovo. Tutti i livelli che compongono le gallerie sono leggermente inclinati: ospitano spazi emozionali e scultorei e collegano le aree espositive con l'auditorium, le aule, gli uffici, la caffetteria e il piano della banchina. Lo studio BIG ha lavorato per 5 anni alla trasformazione di un vecchio molo in cemento in un'architettura contemporanea, per un progetto che ha richiesto grandi competenze tecniche e massimo rispetto delle preesistenze archeologiche.
Il percorso espositivo è stato progettato dallo studio olandese Kossmann.dejong, che ha concepito una metafora del viaggio, a partire dal desiderio universale di scoprire orizzonti lontani e di avventurarsi in esperienze marittime, passando per i temi legati alle nozioni di porto, navigazione, guerra e commercio, fino al settore del trasporto marittimo, che da sempre ha caratterizzato la storia della Danimarca.
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