03/10/2013 - Il lungomare Regina Margherita, riqualificato su progetto dello studio genovese Dodi Moss, è stato da poco riconsegnato alla città dopo anni di polemiche e attese. Lo spazio è quello tra la palazzata storica e il mare, che dal giardino storico di Piazza Vittorio Emanuele II porta alla nuova piazza alberata prospiciente la casa del Prefetto.
La passeggiata lungomare, ospita ora uno scenografico filare di palme piantumate lungo un nastro di pavimentazione lapidea impreziosita da luci a led. Questo nastro si interrompe davanti alla scalinata Virgilio, dove lo spiazzo diventa unitario, e termina nella piazza antistante palazzo Montenegro dove un deck di legno disegna una piazza ombreggiata protesa sul mare.
Lungo il filare delle palme ed una stretta fascia prospiciente il mare, si allineano gli oggetti di arredo urbano, lasciando il più possibile sgombro lo spazio pedonale ripavimentato in pietra. La nuova pavimentazione ha visto il recupero dei conci della pavimentazione esistente in pietra bianca calcare e pietra nera vulcanica.
La piazza alberata, che chiude la passeggiata a ponente, è stata pavimentate con doghe di legno e ospita ampie sedute integrate nel disegno architettonico. Accompagnano la passeggiata i totem del “Percorso della Memoria” in pietra e vetro serigrafato, riportando notizie storiche relative ai luoghi.
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