13/05/2013 - Il rifugio Hut to hut a Kagal (India) è stato progettato e realizzato da un gruppo di studenti della University of Science and Technology di Trondheim (Norvegia), coordinato dallo studio Rintala Eggertsson Architects, a seguito di un workshop internazionale riguardo il futuro dell'eco-turismo nella regione del Western Ghats.
L'obiettivo principale è stato realizzare una struttura che fosse il più possibile sostenibile utilizzando materiali locali ed impiegando energie rinnovabili. Questo semplifica inoltre la costruzione e la manutenzione dell'edificio nel corso del tempo.Il disegno della planimentria si basa sulla disposizione dei complessi residenziali tradizionali, che comprendono un cortile interno coperto utilizzato come zona di ritrovo.
Il complesso presenta una struttura flessibile che consentirà l'aggiunta di più unità successivamente, fino a realizzare un vero e proprio sistema urbano organizzato su una griglia direttrice ortogonale. Il progetto realizzato rappresenta una risorsa per la popolazione locale per investire nel crescente settore del turismo, con un approccio ecosostenibile, che mantenga il rispetto degli usi delle culture locali.
L'edificio è totalmente autosufficiente sotto il profilo energetico in quanto i pannelli solari installati sulla copertura produco l'energia necessaria a soddisfare le esigenze degli utenti, oltre alla presenza di un impianto biogas
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